Spacciatori, ubriachi e pregiudicati: il “Pak Grill” chiude per 15 giorni

 
 

Con un provvedimento circostanziato, nel quale sono elencati e illustrati, in ordine cronologico, dal dicembre 2019 ad oggi, tutti gli episodi di violenza, spaccio, ubriachezza molesta e disturbo alla quiete pubblica, il Questore di Verona Ivana Petricca ha sospeso, per 15 giorni, la licenza del chiosco-bar “Pak Grill”, situato presso la Stazione Ferroviaria di Verona Porta Nuova.

La chiusura temporanea, a norma dell’art. 100 del T.U.L.P.S., si è resa necessaria per motivi di ordine e sicurezza pubblica e con la finalità d’impedire il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale.

Il locale era “sorvegliato speciale” della Polizia di Stato scaligera già dall’1 dicembre, per essere intervenuta all’interno di esso a seguito di una violenta lite tra il gestore ed un avventore; in altre circostanze, poi, gli agenti anche d’iniziativa hanno qui proceduto al controllo di una particolare e nutrita clientela, formata da persone risultate gravate da precedenti penali e di polizia. Tra queste, in particolare, persone dedite allo spaccio di droga; spesso nell’area immediatamente prossima al chiosco sono state rinvenute dai poliziotti dosi di stupefacente abbandonato a terra o nelle fioriere.

Infatti, durante i controlli effettuati presso il locale il 30 ed il 31 maggio scorsi, i poliziotti hanno individuato e controllato un folto gruppo di extracomunitari, molti dei quali pregiudicati e noti “pusher”.

Inoltre, in occasione del controllo del 3 giugno scorso, gli agenti al chiosco “Pak Grill” hanno accertato la presenza di 16 persone, 9 delle quali pregiudicate ed una parte di loro in stato di ebrezza da alcool. In quella circostanza il gestore, avendone accertata la responsabilità, è stato denunciato per aver somministrato bevande alcoliche a persone già in stato di manifesta ubriachezza.

Infine, i recenti controlli del 20 e 28 giugno hanno ulteriormente avvalorato la presenza presso il chiosco di pregiudicati, ubriachi e malintenzionati, così come il rinvenimento e sequestro, avvenuto sul plateatico del bar, di sostanza stupefacente.

A corollario della situazione illustrata, l’area del plateatico del locale in argomento è risultato altresì ritrovo di nullafacenti e tossicodipendente i nonché area di bivacco, una condizione tale che espone i passanti, per lo più viaggiatori diretti in stazione, o che da essa fuoriescono, al potenziale pericolo di essere malcapitate vittime di microcrimini.

Ecco quindi che la sospensione per 15 giorni dell’attività del Pak Grill, se risponde alle prioritarie esigenze di tutela dell’ordine e sicurezza pubblica per i cittadini, dall’altro è un chiaro segnale per dissuadere e privare persone ritenute pericolose, pregiudicate o con precedenti di polizia, di un luogo abituale di aggregazione e avvertirli della circostanza che la loro presenza presso il chiosco è stata è e sarà oggetto di particolare attenzione da parte dell’Autorità.

Ad eseguire il provvedimento, alle ore 18,30 di oggi, gli agenti della Divisone di Polizia Amministrativa congiuntamente agli agenti delle Volanti della Questura, i quali hanno apposto i sigilli per la chiusura temporanea dell’attività dell’esercizio pubblico, così come le allegate fotografie documentano.

Il gestore e titolare della licenza è stato ben redarguito ed informato che nell’ipotesi di ripetizione dei fatti già accertati, la sospensione quindicinale dell’attività può trasformarsi in una seconda più grave interruzione, fino alla eventuale revoca della licenza.

 
 

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