Entro aprile l’ultimo tratto della Sp6 dei Lessini, l’arteria che attraversa tutta la Valpantena, avrà la sua ciclabile. Ad annunciare la fine lavori, anticipata rispetto al cronoprogramma originale, questa mattina, dopo il sopralluogo che hanno fatto ieri in cantiere, in diretta streaming l’assessore ai Lavori pubblici Luca Zanotto e il vicepresidente della Regione Veneto Elisa De Berti, insieme al comandante della Polizia locale Luigi Altamura. Si tratta del secondo stralcio di lavori per il completamento della grande opera viaria realizzata da Veneto Strade e finanziata dalla Regione Veneto.
Gli operai sono al lavoro per ultimare la pista da un chilometro e mezzo che collegherà Poiano con Verona, ma anche le frazioni che si trovano sul lato opposto. Grazie a un sottopasso lungo 30 metri, che permetterà l’attraversamento di pedoni e ciclisti all’altezza di via Segorte, chi proverrà da Nesente, Novaglie, Santa Maria in Stelle potrà accedere alla ciclabile e proseguire sulla rete di piste cittadine. In tutta sicurezza, sia perché verrà bypassato l’attuale incrocio semaforico, sia perché 5 telecamere controlleranno rampe di accesso e tunnel, dove verrà posizionata anche una colonnina sos collegata h24 alla Centrale della Polizia locale.
La notizia ha colto di sorpresa la Presidente della 8^Circoscrizione, dott.ssa Alma Ballarin e il Coordinatore della Commissione Lavori ing. Carlo Beghini che a mezzo di un Comunicato stampa hanno dichiarato: «Abbiamo appreso dalla stampa del sopralluogo effettuato ieri lungo la SP6 dall’assessore Zanotto e dalla vice-presidente della regione in merito ai lavori della ciclabile ad opera di Veneto Strade. In ottica di un coordinamento per una progettualità e visione complessiva, sarebbe stato auspicabile un coinvolgimento anche delle circoscrizioni interessate. Le Circoscrizioni in rappresentanza delle istanze territoriali e con le proprie proposte possono contribuire apportando idee e suggerimenti migliorativi per la vita dei cittadini residenti. Come avvenuto in passato con la richiesta di modifica del progetto a Veneto Strade in modo che venisse inserita la prosecuzione della ciclabile verso Verona (originariamente non previsto), e come fatto recentemente con il progetto per il superamento in sicurezza dello svincolo della tangenziale.
Non è ancora tardi, come Circoscrizione torneremo a chiedere di finanziare il progetto con il bilancio o primo assestamento di bilancio 2021. Per non lasciare le cose a metà, in ottica di raccordo e coordinamento, sarebbe bello e utile che una volta terminato il tratto di ciclabile oggi previsto fino al Famila avesse già la “visione” per realizzare la prosecuzione della stessa.»
Ricordiamo che i Consigli della Circoscrizione 8^ e della Circoscrizione 6^, data l’importanza dell’opera, lo scorso 16 novembre 2020 congiuntamente hanno approvato e proposto all’amministrazione comunale un progetto per il completamento della ciclabile della Valpantena.
In particolare, raccordandosi con il tratto di ciclabile in fase di realizzazione lungo la SP6 previsto sino al supermercato Famila, le Circoscrizioni hanno approvato un progetto di prosecuzione della ciclabile che permettesse di superare il punto più pericoloso: l’attraversamento dello svincolo tra Via Colonnello Fincato e la Tangenziale Est. Dovendo superare le strade di immissione e di uscita dalla tangenziale, chi oggi in biciletta percorre questo tratto rischia molto.
Il progetto che permette il superamento in sicurezza di questo tratto e che consentirebbe di arrivare agevolmente all’Esselunga, è pronto e richiede solo di essere finanziato dall’amministrazione. Il progetto, prevendendo il passaggio esterno all’anello di raccordo della Tangenziale Est sfruttando il sedime demaniale dell’ex progno, ha un costo quasi irrisorio: meno di centomila euro. Dato il costo contenuto e l’importanza di quest’opera, la circoscrizione torna a chiederne nuovamente l’immediato finanziamento per procedere in tempi brevi con la sua realizzazione.
Alberto Speciale