Solidarietà ad Andrea e pattugliamento del quartiere Stadio

 
 

“Poco ha da cianciare la scontata e squallida sinistra veronese, sempre pronta a gridare al lupo al lupo (neofascista) senza perdere occasione per chiamare in causa militanti identitari che, a loro dire, non avrebbero diritto di suolo in alcune zone della città come Veronetta, quando davanti ai nostri occhi arriva l’ennesima aggressione che mostra come la microcriminalità e l’insicurezza dei quartieri di Verona arrivi sempre più dall’immigrazione regolare e non, coccolata da chi vuole una Verona diversa, libera e plurale….ma, in concordo con il Sindaco, ammanettata da dpcm, ordinanze, coprifuochi e lockdown”.

Luca Castellini, leader di Forza Nuova, esprime piena solidarietà ad Andrea Croce, recentemente vittima di una sorta di imboscata da parte di tre persone fuori dalla sua birreria.

“Un’aggressione – continua Castelliniavvenuta nel quartiere stadio, tanto caro a digos, telecamere e testate di giornali, che vogliamo sperare facciano il consueto ottimo lavoro anche in questa per loro “inusuale” occasione; un’aggressione che ancora non sappiamo se abbia matrice provocatoria o sia accaduta per i classici futili motivi, ma di certo figlia delle chiusure anticipate di bar e ristoranti che di fatto stanno trasformando i quartieri in zone off limits dalle 18 in poi”.

“Un’aggressione – conclude Castelliniai danni di un esercente già martoriato dal coprifuoco della dittatura sanitaria imposto da chi oggi ha la faccia tosta di dare solidarietà ad Andrea, compresa quella destra veronese che, invece combattere questa battaglia al suo fianco, è parte integrante del “partito del covid”; un’aggressione contro la quale i nostri militanti oppongono e opporranno una solidarietà militante con una serie di passeggiate della sicurezza nel quartiere stadio”.

 
 

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