Sinistra italiana punta alla Regione

 
 

La soap opera del centro destra di questi mesi è finalmente terminato. La destra ancora una volta ha dimostrato la sua incapacità e inadeguatezza. La Regione Veneto necessità di un cambiamento effettivo. Con le prossime elezioni regionali i cittadini/e  hanno la possibilità di uscire da un tunnel, dove in questi anni, lo sperpero pubblico ne ha fatto soprattutto da padrone. Dall’uso inadeguato a fini propagandistici degli organi istituzionali della regione, al non affrontare mai nel merito, e con nessuna progettualità, nessuna delle emergenze territoriali di questi anni. Dalla sanità, ai trasporti pubblici, alla scuola, al lavoro, alla casa e alla questione ambientale”. 

Ne è convinto Luca Perini, Segretario Provinciale di Sinistra Italiana Verona che conclude:

“Il centrosinistra unito, con un candidato congiunto e soprattutto con un programma condiviso, ha una grandissima possibilità di cambiare questa Regione, in meglio, partendo dai territori e dalle vertenze che ancora oggi sono aperte. Ad esempio, in questi giorni altre regioni – vedasi Emilia-Romagna – hanno messo sul tavolo 300 milioni per l’emergenza abitativa – dove in due anni si punta a ristrutturare fino a 3.500 appartamenti per metterli a disposizione di lavoratrici e lavoratori con redditi medi e medio-bassi”.