Sindrome di Down e Decathlon: siglato protocollo d’intesa lavorativo

 
 

Dopo una campagna elettorale costruita sulla “costellazione delle fantasie” finalmente una bella notizia, vera, reale e concreta che indica alla politica una progettualità sociale e lavorativa da inserire nella legislazione nazionale con una apposita Legge.

Tutti i negozi Decathlon d’Italia si impegnano formalmente verso un percorso finalizzato all’assunzione di una persona con sindrome di Down. L’azienda ha infatti siglato un protocollo d’intesa con l’Associazione Italiana Persone Down Onlus (AIPD) e l’Associazione Genitori e Persone con Sindrome di Down Onlus Milano (AGPD Milano) per l’inserimento lavorativo di persone con la sindrome di Down. La decisione è stata presa dopo le esperienze positive fatte nei negozi Decathlon di Bologna, Roma e Milano, che hanno portato alle assunzioni di successo di giovani con sindrome di Down. L’impegno che Decathlon prende è di diffondere in tutti i negozi della catena i metodi, gli strumenti e le esperienze positive già realizzate ed avviare nuove esperienze di inserimento lavorativo su tutto il territorio nazionale.

Si partirà con dei tirocini di almeno 6 mesi, per un impegno massimo di 25 ore a settimana e regolare indennità, fino ad arrivare, laddove la valutazione fosse positiva, ad assunzioni a tempo indeterminato.

Dopo la firma del protocollo la responsabile per AIPD Monica Berarducci ha così commentato: “Le persone con sindrome di Down possono essere lavoratori produttivi se l’inserimento viene seguito adeguatamente e l’esperienza di Decathlon lo dimostra“.

Ora la speranza è che altre aziende possano seguire l’esempio di Decathlon.

Segnaliamo che il prossimo 21 marzo, in occasione della 13° Giornata Mondiale della Sindrome di Down, sarà presentata a New York all’ONU l’esperienza di ValueAble, la rete di strutture dell’hospitality che promuovono l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità intellettiva. Nell’ambito del progetto ValueAble, oltre 100 persone con disabilità intellettiva hanno già avuto l’opportunità di lavorare nel proprio Paese e dimostrare che possono dare un contributo significativo alle imprese, come ormai riconoscono i loro datori di lavoro. Il tema della Giornata Mondiale quest’anno sarà #WhatIBringToMyCommunity, ovvero come le persone con sindrome di Down possono dare un contributo significativo in ogni ambito della loro vita: scuola, lavoro, comunità, vita politica, cultura, media, tempo libero e sport.

Alberto Speciale

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here