Sindacati preoccupati per le sorti del gruppo Cattolica

 
 

La Fisac CGIL di Verona esprime profonda preoccupazione per i rilievi mossi nei giorni scorsi da IVASS (Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni) al Gruppo Cattolica Assicurazioni.

“La scorsa primavera – si legge in una nota – l’istituto di vigilanza aveva già evidenziato un indebolimento della situazione di solvibilità del Gruppo ed imposto un piano di rafforzamento patrimoniale.

Il nuovo intervento giunge nel mezzo della realizzazione di quel percorso di rafforzamento che ha visto la sottoscrizione di un accordo di partnership con Generali ed il suo ingresso nell’azionariato di Cattolica con una quota rilevante ma non ancora di controllo.

IVASS ha richiesto la redazione entro 60 giorni di un piano di rimedio sotto la responsabilità dell’Amministratore Delegato, ed in particolare:

• un profondo ricambio dei componenti del CdA;

• il rapido completamento dell’aumento di capitale già previsto;

• la vendita entro fine anno delle azioni rivenienti dal recesso dei soci contrari alla

trasformazione in Spa;

• la revisione della politica di remunerazione;

• il blocco di eventuali operazioni di apporto di liquidità, sotto qualsiasi forma, alle società

controllate non assicurative, e di investimento nel Fondo Ca’ Tron HCampus”.

Per questo, la Fisac CGIL di Verona ritiene che il piano di adeguamento ai rilievi IVASS, il cui ruolo mira a garantire la stabilità del sistema, non debba in alcun modo avere ricadute negative sui lavoratori/trici.

“Chiediamo – conclude il Sindacato – che tutti gli attori in campo (istituzioni e soggetti coinvolti) si facciano garanti di un piano di continuità aziendale che tuteli i livelli occupazionali e le professionalità delle Lavoratrici e dei Lavoratori del Gruppo”.

 
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here