Sindacati all’attacco: “Chi amministra non deve partecipare ad iniziative di CasaPound”

 
 

Le Segreterie Provinciali di CGIL, CISL e UIL di Verona, esprimono il proprio sdegno rispetto alla preannunciata festa nazionale che Casa Pound vuole svolgere nei giorni 5-6-7-8 settembre in una località della provincia ancora da definire.

“Dalla locandina che è stata diffusa – si legge in una nota -, si riscontra che alcune personalità politiche, che ricoprono cariche amministrative comunali regionali e nazionali, risultano essere tra i partecipanti dell’iniziativa promossa da questa associazione notoriamente legata alla politica di estrema destra e che fa riferimento al fascismo, con gesti, slogan e documenti politici, in spregio alla nostra Carta Costituzionale.

Questa associazione, ancora oggi non rinnega il fascismo, condizione per la quale andrebbe sciolta senza esitazione, e assieme ad altre gode immeritatamente della Democrazia riconquistata con la Resistenza e insieme seminano odio e intolleranza. Riteniamo pertanto che la partecipazione a questo evento da parte di chi con incarichi istituzionali dovrebbe essere il rappresentante di tutti i cittadini, sia oltremodo oltraggioso della nostra Costituzione.

Chiediamo pertanto al Presidente Zaia e al Sindaco Sboarina, di prendere i provvedimenti necessari affinché chi amministra e rappresenta le istituzioni del nostro paese, non prenda parte a questo evento; non basta negare il patrocinio, serve una netta presa di posizione che affermi i valori Costituzionali oggi messi in pregiudizio dall’iniziativa.

Chiediamo inoltre al Prefetto di Verona e a tutte le associazioni democratiche di vigilare ed impedire che tali iniziative abbiano luogo affinché i valori della Costituzione siano salvaguardati dalle scorribande di alcuni facinorosi”.

 
 

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