Aeroporto Catullo – Silenzio imbarazzante

 
 

Non disturbate il conducente

Torniamo sull’argomento Catullo per registre un soporifero silenzio ovattato che avvolge i due scali.

Come è normale attendersi durante una campagna elettorale, pochi sono concentrati sui problemi reali, e molti, se non tutti, sul raggranellare uno straccio di voti che li porti sopra la solgia del 4% per le europee.

E’ triste vedere come la città, intesa nei suoi rappresentanti politici a Roma, si disinteressi dell’argomento, che in realtà sarebbe motore per una buona ed efficace campagna elettorale.

Di fatto Montichiari lo vogliono mollare, e non si sa il perché, visto che il fantomatico partner industriale era stato scelto soprattutto per sviluppare lo scalo.

Ora che il Cargo Man è assurto anche ad AD della GDH, società di handling 100% del Catullo, e quindi sommo capo (senza la presenza di SAVE..?) nella gestione dello sviluppo merci sullo scalo, tutto dovrebbe prendere quota.

Una farsa se riprendiamo le dichiarazioni di Marchi sul futuro dello scalo, come base per i collegamenti con la Cina.

Parole, parole e parole.

Ma oggi non parla più nessuno, né i nostri eroi fautori dell’accordo (illegale) con SAVE, né tanto meno il grande partner industriale, quello che doveva tracciare la via del rilancio sia di Verona, sia sopratutto di Montichiari.

In realtà nemmeno i voli che non possono atterrare al Catullo vengono mandati a Montichiari, come accaduto qualche settimana fa.

Ci chiediamo: ma il grande e coordinassimo Sistema Aeroportuale del Nord Est dov’è? Perché non dirottarli a Brescia quei voli, invece che a Milano e Bologna?

L’unico vettore presente è Poste Italiane, il resto non pervenuto o ha cessato di volare da Brescia.

Nel frattempo a Verona si cerca la strada per rinvigorire i patti con il fantomatico investitore locale, che annaspa a propria volta.

Buttiamo lì una considerazione da legulei: rinfrescare il CDA e proporre un piano industriale di sviluppo tipo quello dei canguri, da proporre in prima battuta al Doge, ed in seconda battuta al mercato?

E’ un’idea plausibile o dobbiamo per forza morire di morte Veneziana e morire nel vero senso della parola?

Attendiamo l’evoluzione degli eventi, che ci dicono ormai prossimi.

Per superare si mette la freccia.

 
 

1 COMMENTO

  1. Sono contrario alle liste, di ogni tipo, ma credo sia necessario iniziare ad elencare chi ha a cuore il nostro Aeroporto e chi se be sbatte bellamente….le ciglia, in modo da lasciare una traccia di chi ringraziare o meno.

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