La Regione ha precisato con una circolare le caratteristiche e i limiti da applicare al nuovo servizio di vendita di cibi da asporto previsto per ristoranti, pizzerie ed esercizi, introdotto ieri dall’ordinanza regionale. A renderlo noto il sindaco Federico Sboarina che, nel consueto punto stampa sull’emergenza sanitaria, ha spiegato le modalità con cui deve essere realizzato il take away. Questo servizio si somma alla possibilità di consegna a domicilio dei cibi, che già era stata autorizzata.
Nello specifico, il take away può avvenire esclusivamente su prenotazione, che può essere online o telefonica. In caso di verifica sulla legittimità dello spostamento da parte delle Forze dell’Ordine, la prenotazione dovrà essere documentata dall’utente o dall’esercente. Non si possono fare prenotazioni in ristoranti o negozi che si trovino al di fuori del proprio Comune di residenza, perché rimane in vigore il divieto di spostamento tra Comune e Comune.