Sgravi fiscali in un software: Croce promuove il “Fattore Famiglia”

 
 

Equità fiscale anche a Verona grazie ad un software Made in UniVR. È questa la novità che Michele Croce, candidato sindaco della lista civica Verona Pulita, introdurrà nella sua azione di governo.

Un’opportunità che prende spunto dagli studi dell’equipe di professori dell’Economics living lab dell’Universita’ di Verona, mediante un software, peraltro già utilizzato da alcuni comuni anche veronesi (Castelnuovo del Garda, Bussolengo, Sona, San Pietro in Cariano, Cerea e Nogarole Rocca) e fatto proprio da ultimo anche dalla Regione Lombardia.

Il principio? Ritagliare su misura per ciascun nucleo famigliare il carico delle imposte locali e del costo dei servizi in base alla composizione effettiva e verificata: presenza di più figli, anziani, disabili, monogenitorialità, ad esempio.

“Uno strumento – spiega Croce – che considera gli effettivi costi che ogni nucleo sostiene per il proprio mantenimento al fine di sottrarre dal calcolo del reddito il pagamento di vari servizi tra cui rette, assegnazione di case popolari ed erogazione di aiuti alle famiglie che ne hanno reale bisogno. Una evoluzione dell’Isee, dimostratosi spesso incapace di rappresentare le situazioni reali”.

“In questo modo – continua Croce – avremo la possibilità di agevolare concretamente le famiglie bisognose, evitare gli sprechi e contrastare le furbizie che spesso hanno dirottato le risorse pubbliche verso casi di bisogno non reale”.

Un’innovazione talmente “concreta” che in Lombardia da software si è trasformata in legge.

“Grazie alla dedizione del Professor Perali e dei suoi collaboratori, il Fattore Famiglia permetterà sconti fiscali e costi dei servizi ridotti alle famiglie realmente bisognose, garantendo maggiore equità sociale, controllo delle risorse, contribuendo anche all’aumento delle nuove nascite come già rilevato nelle città che lo hanno adottato” – conclude Croce.

 
 

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