Arzignano vs Caldiero Terme 2-1
Arzignano (3-5-2): Manfrin, Rossoni (1’ st Boccia), Boffeli, Cariolato(32’ st Toniolo), Lakti, Bordo, Barba (44’ st Verducci), Bernardi, Jallow (14’ st Lunghi), Mattioli (44’ st Fofana) All: Bianchini
Caldiero Terme: Crespi, Mazzolo ( 31’ st Nessi), Pelagatti, Gobetti, Parodi (22’ st Caccavo), Mondini ( 22’ st Pelamatti), Filiciotto, Gattoni, Zerbato ( 11’ st Marras), Cazzadori (31’ st Scappini), Fasan All: Soave
Arbitro: Mauro Gangi di Enna
Reti: 3’ pt Cazzadori , 16’ st Mattioli, 47’ Bernardi
Note: Espulso al 36’ pt Lakti (A)
E’ sfortunato il Caldiero Terme punito eccessivamente in una gara che poteva finire tranquillamente in pareggio, in zona Cesarini da un gol di Bernardi che regala i tre punti ai padroni di casa lanciati ai playoff. Sconfitta invece che non ci voleva che in pratica spinge con un piede in serie D. Saranno decisive le prossime due gare di campionato per i gialloverdi, tra le mura amiche contro il Lecco e poi in casa della Clodiense. Due partite dove chiaramente i sei punti sono d’obbligo.
Parte a razzo il Caldiero che al 3’ passa in vantaggio grazie a Cazzadori che sfrutta una frittata della difesa dei vicentini e a porta vuota gonfia la rete. Sei minuti dopo può pareggiare Jallow per l’Arzignano ma sbaglia la deviazione sotto rete.Al 17’ e al 20’ la brigata di mister Bianchini manca di nuovo l’appuntamento con il pari. Al 36’ brutto fallo di Lakti di reazione con l’arbitro che lo manda con un cartellino rosso a farsi una doccia in anticipo.
Dopo che nell’intervallo sfila tutto il settore giovanile dell’Arzignano, le due squadre si ripresentano in campo per la seconda frazione di gioco. E’ al 16’ i locali pareggiano con una rasoiata di Mattioli che fulmina il portiere del Caldiero.
In undici contro dieci la compagine di Soave sembra tenere ma in pieno recupero al 47 l’Arzignano trova la zampata vincente di Bernardi ed opera il sorpasso del due a uno finale.
Visibilmente deluso mister Cristian Soave a fine partita:”C’è parecchio rammarico per come è andata la sfida. Ci è mancata, un pò, di personalità, giocando con un uomo in più. Dobbiamo farci un bel esame di coscienza. Si poteva fare qualcosa in più con l’Arzignano. Poi è arrivato il secondo gol , quello della beffa. Non è stata per noi una delle migliori prove dell’ultimo periodo. Andiamo a casa amareggiati. Mancano ancora due partite e le dobbiamo giocare alla grandissima”.
