Continua la marcia nei piani alti della classifica per la Virtus Verona di Gigi Fresco, che domani 9 marzo pomeriggio alle ore 17,30 arbitro Ciro Aldi di Lanciano,gioca in riva al mare , allo stadio Aldo e Dino Ballarin in casa della Clodiense.
Virtus in piena corsa playoff con 43 punti dopo 29 gare disputate e 12 vittorie, 7 pareggi e 10 sconfitte.
Abbiamo fatto il punto della situazione dei rossoblu con il direttore sportivo Matteo Corradini. A lui le nostre cinque domande.
Direttore la Virtus Verona è la squadra più in forma del campionato, ci sveli il vostro segreto?
“Lavorare duro e massimo impegno quotidiano con tanta voglia di crescere in ogni partita. E’ l’aria della Primavera che ci sta facendo benissimo. Sto scherzando, ma diversi giocatori della nostra rosa provengono dalla Primavera e si stanno mettendo in luce. Stanno crescendo in consapevolezza e personalità. Abbiamo una squadra giovane e forte. All’inizio abbiamo avuto delle difficoltà, ma abbiamo offerto buone prestazioni, che continuando su questa strada, i risultati sarebbero arrivati”.
Compreso la trasferta di Chioggia mancano dieci gare alla fine della stagione regolare di campionato, cosa può fare la tua Virtus?
“A mio parere, può fare veramente tutto. E’ una squadra con grandi qualità e ribadisco con tanta gioventù. E’ una parola che sto usando spesso ma è la verità, stiamo crescendo e va benissimo. Abbiamo perso nel corso della stagione tre giocatori per infortuni per noi importanti come Caia, Munaretti e Pagliuca. Tre assenze pesanti in virtù delle prossime sfide di campionato. La Virtus può fare se tutto va bene. Sperando che non ci metta lo zampino un briciolo di sfortuna. La Virtus è forte quando abbiamo a disposizione tutti i giocatori, altrimenti diventa più complicato”.
Fresco ama carburare a poco a poco con la sua squadra che cresce gara dopo gara, ma soprattutto nel girone di ritorno, sei d’accordo diesse?
“No, non sono d’accordo. Più che Fresco carbura a poco a poco, sono i giovani che crescono, prestazione dopo prestazione, come è giusto che sia. Partendo dall’inizio dell’anno con tante incognite e ragazzi giovani puoi pagare questo scotto. E’ naturale che la squadra abbia bisogno di tempo per carburare. Deve trovarsi, deve capire i ritmi, deve capire come si deve stare in campo. Dovute alla giovane età e all’inesperienza. La Virtus carbura un poco alla volta, perchè parte con meno certezze delle nostre rivali del girone A di serie C”.
Fallimenti e punti penalizzazione nell’ultima settimana in serie C, cosa ne pensi?
“Non è una domanda facile da rispondere. la Lega di C chiede ogni anno tante carte altrimenti non ti puoi iscrivere al campionato. La Lega si comporta con tutte le sessanta compagini di serie C, alla stessa maniera con severità. Dopo quello che è successo quest’anno, sono convinto che i controlli per la prossima stagione 2025-26 in serie C saranno ancora più intensi e pesanti. Mi auguro che questi episodi non capitano più. Perchè modificano gli equilibri di classifica”.
Ma davvero Padova e Vicenza sono le due squadre da battere?
“Per blasone e forza tecnica assolutamente si. Padova sono due realtà solide con squadre costruite per restare ai vertici. In questo momento vedo il Padova leggermente favorito, ha un margine potenziale di quattro punti e il Vicenza giocherà oggi contro l’Atalanta under 23 che non vince da sei partite e vorrà riscattarsi”.
Gigi Fresco resta la bandiera della Virtus Verona?
“E’ il nostro faro, è in sella dal 1982. La sua forza mentale, la sua esperienza e il bene grandissimo che vuole alla Virtus da noi fanno la differenza. E’ bravo a gestire i momenti di difficoltà, ha generosità e sensibilità da vendere. Da lui dobbiamo imparare molto”.
Il programma di oggi in serie C
30^giornata
Atalanta under 23 vs Vicenza ore 12.30
Lecco vs FeralpiSalò ore 13.30
Arzignano Chiampo vs Pro Vercelli ore 15
Lumezzane vs Alcione Milano ore 15
Padova vs AlbinoLeffe ore 15
Trento vs Pro Patria ore 15
Triestina vs Pergolettese ore 15
Caldiero Terme vs Renate ore 17.30
Novara vs Giana Erminio ore 17.30
Clodiense vs Virtus Verona ore 17.30
(Roberto Pintore)
