Verona fa da ponte tra le amministrazioni locali e Bruxelles per facilitare l’accesso ai fondi comunitari. E si propone come modello da esportare in altre province. Prenderà il via nel mese di settembre il primo ciclo di incontri per formare e aiutare gli enti pubblici, ma anche il mondo dell’imprenditoria, ad accedere ai bandi europei, così come a quelli regionali. Obiettivo dell’iniziativa è dare tutte le informazioni necessarie affinchè i Comuni più piccoli e gli imprenditori non perdano quei sostegni economici che vengono assegnati dalle Istituzioni. Molto spesso, infatti, i bandi in lingua inglese, la mancanza di personale negli enti locali e le tempistiche ridotte non consentono di accedere a fondi che, invece, sono importanti per il territorio. Dall’agricoltura al turismo, dai sostegni per le zone montuose a quelle di pianura, si parla di milioni di euro messi a bilancio ogni anno.
Il primo appuntamento sarà giovedì 5 settembre a Roncà. Durante la serata si parlerà dei Gal-Gruppi di azione locale e dei fondi comunitari previsti per le zone montane. Seguirà il 4 ottobre l’incontro a Castelnuovo del Garda sul settore turistico e il 24 ottobre quello di Velo Veronese sull’agricoltura. A tutti gli appuntamenti, promossi dal Comune e dalla Provincia di Verona, parteciperà l’eurodeputato Paolo Borchia, assieme a specialisti e tecnici in grado di fornire tutte le informazioni e rispondere alle domande dei partecipanti. A breve verranno calendarizzate anche le altre date, che andranno a toccare tutto il territorio provinciale.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Palazzo Barbieri dagli assessori alle Attività economiche Nicolò Zavarise e ai Fondi UE Francesca Toffali, dall’europarlamentare veronese Paolo Borchia e dal consigliere provinciale con delega ai rapporti con l’Unione Europea Cristian Brunelli.
“Una nuova iniziativa resa possibile dalla stretta collaborazione tra le amministrazioni scaligere e quella europea – ha spiegato Zavarise -. Verona si pone come capofila di un progetto che potrà essere esportato in altre province e che sarà di grande aiuto per gli enti locali e gli imprenditori. Come Comune di Verona stiamo lavorando per partecipare ai bandi “Europa Creativa”, “Spazio Alpino” e “Horizon 2020”, ed accedere quindi a fondi che permetterebbero l’acquisizione di una serie di risorse destinate alla crescita del nostro territorio”.
“Un’iniziativa che parte dal basso, dalle istanze del territorio – ha continuato Borchia -, e che vogliamo abbia una continuità. Ecco perché iniziamo dai piccoli Comuni ma arriveremo a toccare città e provincia. Per portare a casa risultati importanti è necessario fare squadra e anche le piccole amministrazioni, se collaborano, hanno più opportunità. Il Veneto è una delle regioni che accede maggiormente ai fondi europei, ma non tutti sanno come fare. Durante queste serate verranno fornite informazioni, ascoltate le criticità e dati spunti per risolverle”.