Scrivere per immortalare l’amore ed essere premiati

 
 

Non c’è forma più potente della scrittura capace di immortalare il sentimento dell’amore. Che sia sotto forma di poesia, romanzo o saggio, i testi che parlano dell’amore non conoscono tempo. Da 28 anni Verona conferma la propria vocazione come città dell’anche attraverso il festival internazionale ‘Scrivere per Amore’, cinque giorni di incontri e dialoghi sul discorso amoroso in un festival diffuso tra Società Letteraria, Biblioteca civica, libreria Pagina Dodici e Hotel Due Torri. Cuore della manifestazione, sabato 21 ottobre, con inizio alle 18.30, il galà di premiazione all’interno di sala Maffeiana, dove si sfideranno in una conversazione sullo scrivere per amore e dell’amore i superfinalisti Luca Ricci, Giusy Sciacca e Fabio Stassi.

I tre scrittori e le loro opere sull’amore sono affidati al giudizio della giuria presieduta da Ester Viola che a fine serata emanerà il proprio verdetto, con la proclamazione del vincitore 2023.

Il programma dettagliato sul sito www.premioscrivereperamore.it.

La manifestazione letteraria veronese organizzata da Club di Giulietta, è realizzata in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del Comune di Verona e con il patrocinio di Regione Veneto e Camera di Commercio. Sostengono l’iniziativa Zanolli Forni, Fondazione Cattolica, Amia, Hotel Due Torr, Costa Arente.

Il Festival è stato presentato questa mattina in Municipio dall’assessora alla Cultura Marta Ugolini, insieme al presidente del Club di Giulietta Giovanna Tamassia. Presenti per Fondazione Cattolica, Beatrice Zardin, il giornalista Enrico de Angelis, l’attrice Isabella Caserta, per la giuria Massimo Galli Righi e Guariente Guarienti. 

“Scrivere per Amore è un appuntamento che, in modo elegante e ben misurato, da “quasi festival” letterario risponde in modo alto alla caratterizzazione di Verona come città dell’amore, declinando il tema in chiave di scrittura e di lettura – afferma l’assessora alla Cultura Marta Ugolini-. I libri che parlano, seppure con timbri e stili differenti, di sentimenti e di amore sono infatti al centro dell’evento. Insieme con i libri i loro autori e una schiera di lettrici e lettori, appassionati e accaniti. Il sentimento dell’amore senza la parola scritta sarebbe destinato a scomparire nell’oblio, mentre i libri, le poesie, le lettere possono consegnare questo sentire all’eternità.
Come Amministrazione siamo grati al Club di Giulietta e in particolare a Giovanna Tamassia per l’instancabile e prezioso lavoro sulle lettere d’amore e sui libri, che rafforza l’immagine della città di Verona e crea le premesse per instaurare un legame speciale nelle persone che la visitano”.

“Una 28esima edizione frutto di un lungo lavoro – ha dichiarato Giovanna Tamassia –, che parte mesi prima con l’arrivo di numerosi romanzi d’amore proposti da parte delle case editrici, fino ad arrivare, grazie al lavoro della giuria, alla selezione dei tre migliori. E’ questo il cuore di un evento che da ‘quasi’ Festival è diventato nel tempo un appuntamento apprezzato e riconosciuto, ricco di eventi e ospiti di livello nazionale ed internazionale”.

 
 

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