Sconfitta a Brindisi, termina la stagione della Tezenis

 
 

Una stoica Tezenis, priva di Penna e Cannon, esce sconfitta dal secondo turno di Play-in contro Brindisi e termina la sua stagione. Match sempre equilibrato, con gli ospiti che cercano in più occasioni di piazzare il break decisivo facendo valere la stazza dentro l’area; tuttavia Verona, spremendo tutte le sue energie resta agganciata al match fino a pochi possessi dalla sirena. Decisive nel finale le giocate del duo Calzavara – Vildera. Miglior realizzatore della gara Zach Copeland con 41 punti a referto.

CRONACA

Coach Ramagli, che deve rinunciare a Penna e Cannon, parte con Palumbo, Copeland, Faggian, Bartoli e Gazzotti. Risponde Coach Bucchi con Calzavara, Brown, Radonjic, Ogden e Vildera. Inizio di gara equilibrato con entrambe le squadre a trovare buone percentuali, il primo vantaggio brindisino lo firma Vildera con il semi gancio del 7-9. Copeland entra nel match con quattro punti in fila, lo segue Gazzotti e la Tezenis vola sul 14-11. L’americano in maglia #2 arriva in doppia cifra personale con un pazzesco gioco da quattro punti, tuttavia gli ospiti non si scompongono e, spinti dalle iniziative di Calzavara, chiudono il primo periodo sopra 24-25.

Brindisi apre il secondo quarto con un parziale di 5-0 che obbliga Coach Ramagli a fermare la gara sul 24-30 e 9’02” da giocare. Udom ferma momentaneamente il break ospite ma l’inerzia del match rimane saldamente nelle mani della Valtur che, con l’appoggio in contropiede di Radonjic, tocca il +9 (26-35). Nel momento più difficile della partita, la Tezenis reagisce con orgoglio e torna a -2 grazie alle giocate della coppia Udom – Palumbo. Timeout Coach Bucchi a metà secondo quarto sul 32-35. Udom prosegue la sua buona partita ed impatta a quota 35, Copeland lo segue e Verona fa 15-0 di parziale per il 41-35. Il finale del primo tempo è ancora dominato dalla guardia della California che fa 22 personali e manda le squadre al riposo lungo sul 45-39.

Vildera e Calzavara riavvicinano la Valtur in apertura di terzo quarto, a pareggiare la gara a quota 47 è Radonijc. Coach Ramagli è costretto a sostituire Gazzotti gravato di quattro falli ed i gialloblù pagano dazio dentro l’area, il parziale brindisino induce il Coach livornese a fermare la gara sul 49-53 e 6’14” sul cronometro. A fermare l’emorragia ci pensa Copeland che arriva a 26 personali, Calzavara prova a scavare un altro break ma la Tezenis è coriacea e resta agganciata. Si va all’ultimo mini break sul 63-65.

Udom pareggia a quota 65, la Tezenis però fa fatica a trovare alternative a Copeland in attacco e subisce un parziale di 8-0 che la rispedisce a -8. Timeout Coach Ramagli sul 65-73 e 8’14” da giocare. Il match entra nella fase calda con la tripla di Faggian del -5 e con il canestro di Copeland del -3 che fa esplodere il Pala AGSM AIM. A spegnere gli entusiasmi del pubblico di casa sono Vildera e Brown che spingono la Valtur fino al +10, la Tezenis cerca di rientrare con le pochissime energie residue ma non c’è nulla da fare. Brindisi espugna 85-90 il Pala AGSM AIM e accede ai playoff.

Tezenis Verona – Valtur Brindisi 85-90 (24-25, 45-39, 63-65)

Tezenis Verona: Copeland 41, Cannon ne, Gazzotti 5, Pittana ne, Faggian 6, Airhienbuwa, Palumbo 8, Virginio 3, Udom 11, Bartoli 11. All. Ramagli

Valtur Brindisi: Buttiglione ne, Brown 18, Laquintana 9, Arletti, Del Cadia 2, Vildera 16, Fantoma 4, Ogden 10, Radonjic 8, Calzavara 23. All. Bucchi 

Coach Ramagli: “Ha vinto la squadra che aveva più strumenti e che ne avrà di più per giocare una serie playoff. Chiaramente la nostra situazione non ci avrebbe reso la vita facile anche se avessimo passato il turno. Quando si gioca però, si gioca per vincere, e ci avremmo pensato da domani. Dispiace perché anche oggi, come nelle ultime partite, abbiamo profuso tutte le energie che avevamo ma non sono bastate.

Questa è una serata triste ma lo sport è questo, non possiamo nascondere i meriti e le armi a disposizione di chi ha vinto. Ci è mancato qualcosa per essere efficaci vicino a canestro, il personale rendeva complicato trovare quelle soluzioni. Abbiamo giocato una partita gagliarda in cui non ci siamo mai arresi, dove abbiamo cercato di tenere vive le speranze fino alla fine e nella quale un paio di erroracci ci sono costati la chance di giocarcela ai possessi. Abbiamo dimostrato anche questa sera di volere fortemente raggiungere i playoff: nessuno ha lesinato energie, desiderio e forza mentale. Chiudiamo il capitolo e ci prepariamo ad aprirne un altro.”