Nel tardo pomeriggio di ieri, dal supermercato LIDL di Corso Milano, giungeva presso la Sala Operativa della Questura una richiesta di intervento per la presenza di una persona molesta che chiedeva l’elemosina davanti l’esercizio.
Sul posto la Volante della Polizia di Stato accertava la presenza un uomo di colore il quale, alla vista degli agenti, si dava a precipitosa fuga.Uno dei due operatori, pertanto, decideva di inseguirlo a piedi imboccando Via Agrigento, Via Sicilia e Via Palermo, per poi raggiungerlo all’incrocio tra Via Archimede e Via Taormina, grazie anche all’intervento di alcuni passanti che gli sbarravano la strada.
Una volta raggiunto, veniva intimato al fuggitivo di tenere le mani in vista al fine di procedere ad un controllo che desse un effettivo senso alla fuga intrapresa. A tale richiesta l’uomo tuttavia non ottemperava.
Si procedeva pertanto ad intervenire coattivamente per immobilizzarlo ma lo straniero, di tutta risposta, incominciava a dimenarsi in modo violento cercando di colpire l’agente.
Iniziava cosi una lunga colluttazione e, con non poca fatica, grazie anche all’ausilio di due passanti, venivano applicate le manette di sicurezza.
Durante la colluttazione, l’operatore della Volante intervenuto cadeva rovinosamente a terra procurandosi una distorsione al polso ed una distrazione al gomito sinistro, riportando una prognosi di 14 giorni.
Lo straniero, successivamente identificato per OSABHE Henry, nigeriano dell’86, regolare sul territorio, senza fissa dimora, è stato arrestato ed associato presso le celle di sicurezza della Questura di Verona con l’accusa di lesioni finalizzate alla resistenza a Pubblico Ufficiale.
Questa mattina, in sede di direttissima, dopo la convalida dell’arresto, è stato condannato a 10 mesi di reclusione, con sospensione condizionale della pena.