Scalo merci, Zavarise e Rossi: “Area Verde dall’ottanta al cinquanta per cento”

 
 

I consiglieri comunali Nicoló Zavarise (Lega) e Paolo Rossi (Verona Domani) si sono trovati oggi allo scalo merci dove sarebbe dovuta sorgere la grande area del Central Park.

“Da due anni questo tema è completamente inibito nello scenario amministrativo e politico della maggioranza Tommasi, salvo poi essere rientrato improvvisamente nel dibattito a seguito di alcune dichiarazioni del vicesindaco Bissoli, che ha ridotto l’aspettativa del verde dall’80% previsto dalla precedente amministrazione al 50%” hanno dichiarato Rossi e Zavarise

“Chiediamo che il Central Park ritorni ad essere un tema prioritario dell’agenda dell’amministrazione” ha detto Paolo Rossi “in quanto rimanere inerti significa perdere forse per sempre l’opportunità di garantire a Verona un parco verde come mai si era prima pensato di poter avere. Questi progetti non si costruiscono dall’oggi al domani e la fortuna di Tommasi è quella di avere già una base solida e importante, definita dalla precedente amministrazione, che però forse per questioni ideologiche non vogliono prendere in considerazione”

“La riqualificazione di quest’area è fondamentale non solo per dare prosecuzione a un progetto innovativo per la vita della città ma anche per garantire che un’area oggi dismessa e ricettacolo di criminalità possa essere riqualificata dando anche tutela ai cittadini sotto l’aspetto della sicurezza” ha ribadito Nicoló Zavarise, che prosegue: “Con l’approvazione da parte della maggioranza del consiglio comunale del documento di valutazione del programma dell’amministrazione, si evince una totale assenza di visione programmatica a livello urbanistico: i pochi interventi previsti sono esclusivamente settoriali che parrebbero essere più affini a interessi di parte piuttosto che a interessi della collettività, ma che sembrano tanto importanti da mettere a rischio addirittura la permanenza all’interno della compagine amministrativa di alcune componenti della maggioranza, come è stato palesato dal caso Bertucco”