“Sboarina&Gasdia, le risorse ci sono, è la volontà che manca”!

 
 

«Le dichiarazioni di Zaia di oggi sulle deroghe confermano che il piagnisteo sui tremila spettatori in Arena era uno stratagemma per nascondere l’inadeguatezza di amministrazione e vertici di Fondazione Arena, incapaci di proporre una rassegna adeguata a questi tempi eccezionali come molti altri teatri hanno invece fatto – spiega Francesco Camerani, coordinatore del Gruppo Cultura di Traguardi – Invece di accusare chiunque esprima dubbi legittimi sul calendario 2020 di non amare la città, Sboarina e Gasdia avrebbero dovuto elaborare un programma ambizioso, diffuso sul territorio, coinvolgendo i lavoratori e investendo in comunicazione. Le risorse ci sono, manca la volontà! La stagione estiva, per l’Arena ma anche per il turismo, si salva con un calendario di eventi più piccoli ma numerosi, capace di avere una grande eco internazionale. Non con una decina di spettacoli!»

«Anche oggi eravamo accanto ai lavoratori che protestavano contro chi si ostina a considerare Fondazione Arena come un’orchestrina da far esibire nell’anfiteatro e si rifiuta di ascoltarli – prosegue Pietro Trincanato, presidente di Traguardi – In questo modo si umiliano la professionalità e la competenza dei lavoratori e dei tantissimi aggiunti, abbandonati al loro destino senza tutele, ma anche il ruolo culturale fondamentale che una fondazione lirico-sinfonica dovrebbe avere. Siamo ancora in tempo per programmare due mesi di eventi che facciano lavorare albergatori e ristoratori, ma anche musicisti, tecnici, macchinisti e aggiunti, che al momento vedono sfumare un’intera stagione di lavoro.

Sboarina si sieda al tavolo e metta in piedi il cartellone gli eventi diffusi di cui la città ha bisogno per rialzarsi. E se davvero vuole rilanciare Verona, come Presidente di Fondazione garantisca da subito un calendario ambizioso per la stagione del Filarmonico!»

 
 

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