Sboarina o “liberi tutti”. Il monito di Gasparato alla Lega

 
 

Fanno discutere le dichiarazioni di Matteo Gasparato sulla tenuta del centrodestra in ottica elezioni 2022. Il leader di Verona Domani scuote le fondamenta della storica alleanza con la Lega ponendo sul tavolo verde l’all-in su Federico Sboarina.

La posizione dell’attuale Sindaco, candidato di punta per l’area civica/F.lli d’Italia, scricchiola sotto le ruote del Carroccio, laddove i luogotenenti salviniani puntano su un nuovo ciclo con un candidato che provenga dal civismo. Nelle ultime settimane, gli spifferi leghisti nei confronti dell’attuale Sindaco sono gelidi, soprattutto perché di ricandidatura proprio non se vuol parlare, arrivando persino ad accreditare al suo posto Flavio Tosi, il cui 20% ventilato nel borsone delle preferenze avrebbe un discreto peso per la volata finale.

Manovre Comunicative

Lo scenario cambia radicalmente con i riflettori spostati sulle dichiarazioni del Presidente del Consorzio Zai, la cui difesa nei confronti di Federico Sboarina è strenua. Come nel passato (e dargli torto è difficile) si invoca l’unità del fronte, ricandidando la squadra così come è stata presentata nel 2017: secondo i sondaggi e osservando la recente rielezione a Trieste di Dipiazza, le chances di vittoria sarebbero alte. In questo senso, perentorio il messaggio di Matteo Gasparato, che se da un lato invoca il mantenimento del gruppo politico di attuale maggioranza, dall’altra “verga” le ipotesi leghiste di rottura. E lo fa con un monito, spezzando l’incantesimo di inopportune cassandre e sibillini spauracchi. O Federico Sboarina o “liberi tutti” è un eco che risuona e da’ la sveglia a tutto l’ambiente; il tempo corre e le liti, sotto forma di personalismi e recriminazioni, devono finire.

M.C.

 
 

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