“Sboarina la racconta bella sul filobus. Tutte balle e lo aspetto al varco”

 
 

Sboarina la racconta bella sul filobus. Ufficializza in Consiglio comunale che non si fa più e che al suo posto farà i bus elettrici. Balle e lo aspettiamo al varco. Senza l’opera sarà già molto complicato per lui farsi confermare dal Ministero dei Trasporti e Infrastrutture il finanziamento statale, che è vincolato a un’infrastruttura che si muove su filo. Ma anche nella remota ipotesi che ci riuscisse, molti anni fa l’Amministrazione aveva già firmato contratti con le aziende per 140 milioni, di cui 40 milioni sono solo per i mezzi già ordinati e messi in produzione. Cosa facciamo di questi mezzi? E dei contenziosi milionari e delle cause civili che possono nascere?”.

Così Flavio Tosi che continua: “la gran parte dei 6 milioni spesi per i lavori non sono convertibili in eventuali altre opere sostitutive – pensiamo alle centinaia di pali che possono servire solo a tenere i fili del Filobus, non certo ad altro. Cosa facciamo di questi pali? E cosa diciamo ai veronesi? Decine di milioni di euro pubblici, delle loro tasse, sono stati messi per l’opera e ora Sboarina vuole gettarli via tornando indietro? Inaudito, quasi uno scippo legalizzato”.

L’atteggiamento e la retromarcia di Sboarina – sottolinea Tosi – sono la summa dell’approssimazione e della sua ignoranza amministrativa. Siccome Sboarina e il Presidente di Amt Barini non sanno come procedere con i cantieri e gestire l’opera, ora fuggono e dicono basta, come se si potesse magicamente tornare indietro senza subire cause civili e contenziosi che terrebbero i cantieri aperti e fermi per anni, e fregandosene dei soldi pubblici dei cittadini veronesi spesi per l’opera. Sboarina e Barini fin dall’inizio del loro mandato hanno gestito il filobus in maniera approssimativa, confusa, disastrosa: dal mancato sdoppiamento in via Pisano, alla scelta inopinata e invasiva della galleria in via San Paolo, fino al rifiuto a unificare i sottopassi di Porta Palio e Porta Nuova, un rifiuto devastante sul piano amministrativo e del miglioramento della viabilità”.

“La verità – conclude Tosi – è che l’opera si farà, ma Sboarina ha ufficialmente alzato bandiera bianca e per colpa sua avremo i cantieri aperti e fermi per ancora due anni, quando si voterà e i veronesi cacceranno a pedate questo Sindaco improponibile”.

 
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here