Salemi – Su Fondazione Arena: “Nostro impegno chiaro e concreto”

E in merito alle dichiarazioni del Ministro Poletti: “Modello cooperativo è stato citato come spunto per i lavoratori dello spettacolo in generale, ma Fondazione Arena ha un assetto particolare”

Orietta Salemi
 
 

Orietta Salemi, candidato sindaco di Verona, interviene in riferimento alle dichiarazioni della Slc CGIL diffuse oggi con un comunicato stampa dove si stigmatizzavano le dichiarazioni del ministro Poletti rese durante la sua visita a Verona: “C’è una confusione del tutto strumentale da parte della Slc CGIL sulle dichiarazioni del Ministro Poletti, che ha citato il modello cooperativo come spunto per i lavoratori dello spettacolo in generale, senza dimenticare che l’assetto di Fondazione è del tutto particolare – spiega Orietta Salemi -. Il rispetto dell’assetto istituzionale delle fondazioni liriche non esclude a priori la possibilità di coinvolgere soggetti privati nelle forme e con i limiti previsti dalla normativa, sia per quanto riguarda il rapporto con i soci sia per quanto riguarda l’uso di strumenti come l’art bonus, ma anche per dare vita a possibili nuovi percorsi in cui l’impegno di soggetti privati implichi una corresponsabilità nel sostegno, nella tutela e gestione di un bene della e per la comunità veronese”.

“Nessuno può mettere in dubbio l’impegno del Partito Democratico e del Governo sul tema della Fondazione Arena, che è stata sostenuta con misure come il regime della legge Bray e il rifinanziamento da parte del FUS, che le consentono di affrontare il ripiano di un debito frutto di una gestione dissennata. Di fatto, grazie a un emendamento firmato dai deputati veronesi, il PD ha salvato la Fondazione e ora c’è anche una strada normativa, certamente non facile e complessa, su cui il Governo sta cercando soluzioni sostenibili e indolori per la riduzione del debito delle fondazioni. Senza quindi dimenticarne il valore. Nonostante ci siano anche delle perplessità, si è comunque in una fase di valutazione iniziale – aggiunge Salemi -. È fuor di dubbio che il futuro della Fondazione Arena e le possibilità del suo rilancio dipendono dal rinnovamento della governance e da scelte di discontinuità, a partire da un bando internazionale per la selezione del Soprintendente e da una profonda revisione della Direzione artistica e amministrativa. La cristallizzazione di assetti esistenti, da sola, non permetterebbe infatti alla Fondazione di uscire dalla sua crisi”.

 
 
Lorenzo Dalai, nato a Verona, laureato in filosofia, sono sposato con Marilisa e ho tre figli. Sono stato responsabile dell’organizzazione aziendale di una catena di supermercati e Consigliere provinciale dal 2009 al 2014. Dal 1980 al 1988 Consigliere nazionale della Federazione Italiana Canoa Kayak, Attualmente Consigliere comunale ad Erbezzo.

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