Sabrina Modenini con ‘Il caso Mahler’

 
 

Un monologo serrato. Un recital complesso e affascinante fatto di spirituali e carnali sfumature sulla declinazione al femminile dell’arte e della musica. E sulla complessità dell’universo-donna. Va in scena domani sera, lunedì 27 luglio, alle ore 21 al Chiostro di Sant’Eufemia, ‘Il caso Mahler’. Il nuovo spettacolo targato Eadem Produzioni rientra nel cartellone dell’Estate Teatrale Veronese ed è uno degli appuntamenti della sezione ‘Professione spettacolo Verona’, contenitore voluto per valorizzare e sostenere gli artisti e le compagnie scaligere, dopo i mesi difficili dell’emergenza sanitaria. Ingresso a 5 euro per under 26, over 65 e studenti universitari Esu.

Con il testo di Andrea De Manincor e la regia di Marco Brogi, protagonista unica in scena sarà l’attrice veronese Sabrina Modenini, alle prese con una pluralità di donne vulnerate da una presenza maschile troppo ingombrante e manipolatoria. Ecco così alternarsi le figure di Nannerl Mozart, sorella del genio salisburghese non meno di lui dotata ma destinata dal padre a un mero ruolo di supporto economico all’attività del fratello. Così come la risentita Nadezhda Pulgod Korsakova, moglie compositrice di Nikolaj Rimsky-Korsakov. Fino a giungere ad Alma Schindler, la prorompente moglie di Gustav Mahler, che, attraverso tre matrimoni e numerose relazioni con uomini tra i più importanti del Novecento, ha segnato un intero secolo. Soggetto e produzione di Gionata Lao.

 
 

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