S.Bonifacio; senegalese totalmente ubriaco terrorizza la famiglia e picchia gli agenti

 
 

Nella tarda serata di mercoledì, i Militari del Nucleo Operativo e Radiomobile del Comando Compagnia Carabinieri di San Bonifacio e della Stazione Carabinieri di Soave, hanno tratto in arresto G.S., ventiquattrenne originario del Senegal, residente a San Bonifacio, disoccupato e noto all’ufficio.

Alle 22:00 circa erano stati proprio i genitori del giovane senegalese a richiedere l’intervento del 118 presso la loro abitazione perché il figlio era rientrato a casa in grave stato di alterazione psicofisica dovuta all’abuso di sostanze alcoliche; il personale sanitario giunto immediatamente sul posto veniva però aggredito verbalmente dal giovane che rifiutava di sottoporsi a visita medica, allontanandosi nuovamente a piedi, in evidente stato confusionale.
Allertati quindi i Carabinieri, questi rintracciavano il senegalese pochi minuti dopo; ci sono volute due pattuglie per bloccarlo, perché il giovane alla richiesta dei militari di fornire le proprie generalità, ha dato in escandescenza, cominciando prima ad inveire e a dimenarsi, scagliandosi poi con inaudita violenza contro di loro, minacciandoli anche con una bottiglia di birra vuota, che nascondeva nel suo giaccone.

L’arresto per resistenza e violenza e minaccia a pubblico ufficiale è stato convalidato nella mattinata di ieri in Tribunale, a Verona.
Il senegalese è stato altresì contravvenzionato per ubriachezza.

 
 

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