I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di San Bonifacio, particolarmente impegnati nel contrasto dei reati contro il patrimonio, sabato 20 novembre hanno tratto in arresto in flagranza di reato F.A., classe 1992, e denunciato in stato di libertà la sua compagna M.I., classe 1993, entrambi disoccupati.
La coppia, residente nel vicentino, ha preso di mira la filiale di una nota catena di abbigliamento a San Bonifacio: dopo essere entrati fingendo di essere interessati ad acquistare la merce in vendita, l’uomo nascondeva nel passeggino spinto dalla compagna alcuni abiti, del valore complessivo di una cinquantina di euro.
I suoi movimenti non sono sfuggiti all’occhio attento del personale dell’esercizio commerciale al quale non è rimasto che chiamare i Carabinieri.
La Gazzella è giunta pochi istanti dopo sul posto, proprio quando la coppia aveva guadagnato l’uscita e si stava allontanando. Durante le fasi di identificazione, l’uomo dava in escandescenze opponendo resistenza nei confronti dei militari che con fatica riuscivano comunque a contenerlo.
Dopo aver trascorso il fine settimana nelle camere di sicurezza della Caserma sanbonifacese, ieri mattina F.A. è stato condotto davanti al Tribunale di Verona; il Giudice, dopo avere convalidato l’arresto, ha rinviato il processo al 30 aprile 2022.
