Rottura del tavolo ATV, “peggio del gioco dei bussolotti”

 
 

“Abbiamo avuto la conferma di ciò che si vociferava ormai da settimane – spiega Silvano Danieli, segretario Filt Cgil Verona con delega al tpl –, ovvero che i buoni spesa del valore complessivo di 600 euro che a dicembre 2022 l’azienda aveva elargito ai dipendenti a titolo di ristoro ‘delle ricadute sui bilanci familiari del difficile contesto economico’, con tanto di biglietto di dedica in busta paga, ora vengono conteggiati dall’azienda come anticipo sul premio di risultato 2022”.

Inizia così la nota con cui i delegati sindacali Filt Cgil Verona dell’Rsa Atv, di concerto con la segreteria provinciale, riversano l’irritazione e spiegano come si sia arrivati all’abbandono del tavolo di trattativa per il premio di risultato 2022.

“Insomma – prosegue Danieli – avevano scherzato, e ora i lavoratori devono di fatto dare indietro i soldi rimettendoci sul premio di risultato. Tutto questo è inaccettabile, peggio del gioco dei bussolotti, nemmeno nel peggior autogrill si assisterebbe a tanta faccia tosta. Siamo di fronte ad una dirigenza che tutela i soci, assicurando i dividendi che per il terzo anno di fila provengono non dalla redditività aziendale, ma soprattutto dai ristori governativi, e che poi lesina sulle retribuzioni dei lavoratori che in questi anni si sono fatti in quattro per assicurare il miglior servizio in condizioni spaventose di sotto organico, crisi del settore e turni massacranti. Ci auguriamo che il fronte sindacale si ritroverà unito nel respingere questa proposta a dir poco offensiva”.

 
 

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