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“Le contraddizioni del governo pentaleghista esplodono con forza in Veneto dove si registrano importanti voci di dissenso rispetto alle ultime scelte in materia di lavoro e alla candidatura per le Olimpiadi invernali del 2026 dove si scontrano Torino, Milano e Cortina” – dichiara in una nota stampa la vicepresidente vicaria del Pd la deputata Alessia Rotta.
“Sul decreto dignità, la Lega veneta esprime tutto il proprio dissenso, chiedendo a gran voce modifiche in Parlamento che riducano l’impatto di misure che rischiano di mettere in ginocchio le imprese del Nordest e che non aiutano certamente a combattere la precarietà. Non è un caso che anche l’ex assessore della Raggi Colomban dichiari che si tratta di un gravissimo errore. Come definire altrimenti -prosegue la deputata dem- un provvedimento che rischia di minare seriamente la ripresa economica e di mettere in crisi le imprese che danno lavoro?
Ma anche le Olimpiadi sono diventate ragione di profondo scontro tra le due forze che guidano il governo tanto che il Consiglio dei ministri non è stato in grado di prendere una decisione a causa delle divergenze tra Ministri della Lega e del M5S, lasciando che a decidere sia il Coni.
Nei prossimi giorni aspettiamo di capire cosa farà il vicepremier Salvini e se, per accontentare Di Maio, sia davvero disposto a abbandonare il tessuto produttivo italiano che pretendeva di rappresentare. Sarebbe grave se Salvini decidesse di sacrificare il futuro economico dell’Italia solo per non sacrificare l’alleanza con Di Maio. E intanto il Paese è immobile” – conclude La vicepresidente vicaria del gruppo Pd Alessia Rotta.