“E’ di questi giorni la seconda missiva che AMIA ha spedito ai suoi utenti con la quale informa che il servizio di raccolta dello sfalcio del verde e piccole potature del verde non sarà più gratuito.
Si tratta di un servizio importante, al quale, prima di caricare ulteriormente di tasse gli utenti, ( ricordiamo inoltre che è previsto l’aumento al 5% della TARI ), questa amministrazione doveva e poteva cercare di trovare una soluzione, condivisa con AMIA”.
Così Paolo Rossi, Capogruppo di Verona Donani in Comune.
“Suggeriamo per esempio – continua – di investire sull’installazione di telecamere, al fine di aumentare il gettito dalle sanzioni che da un lato potrebbero essere quindi utilizzati per coprire in parte i costi del servizio, e dall’altro avere la funzione di colpire maggiormente chi, in maniera ormai costante, rende Verona sempre più sporca.
Nonostante le buone promesse, prosegue quindi la linea dell’incoerenza di questa amministrazione: green…. con le tasche dei cittadini veronesi”