“Il 14 Marzo 2025 è scaduta la convenzione tra il comune di Verona ed il circolo Acli relativo alla gestione
del centro di comunità di via Velino nel quartiere Golosine. In quel centro, circa 270 anziani hanno trovato per tanti anni la preziosa occasione di stare in allegra socialità”.
Questo l’incipit di Paolo Rossi, consigliere comunale. Che poi aggiunge:
“L’assessore al sociale, durante la mia domanda di attualità illustrata in aula lo scorso 13 Marzo in risposta alle mie titubanze, aveva rassicurato parlando di un imminente incontro con una realtà
del terzo settore e che a breve si sarebbe ottenuta la riapertura del centro. Ad oggi, purtroppo, la riapertura non è avvenuta a discapito della affezionata utenza.
A fronte di quanto sta avvenendo si evince che l’amministrazione non ha adeguata capacità di dialogo col territorio per trovare soggetti disponibili alla riapertura del centro. L’interlocutore
potenzialmente individuato siano ad oggi non ha dato risposta. Nel frattempo i tanti anziani di Verona sud sono penalizzati da questa clamorosa inerzia. Tanti cittadini disorientati da questa situazione chiedono
risposta immediata.
Invito il comune ed in particolare l’assessore al sociale ad uno sforzo maggiore per rimediare a questo vuoto gestionale senza precedenti e soprattutto a fare seguire i fatti ai proclami”.