I firmatari del comunicato di Forza Nuova, pubblicato domenica a margine degli scontri con la Polizia, in cui si afferma che “il popolo ha alzato la testa” e che “il livello dello scontro non si fermerà“, sono ufficialmente indagati dalla Procura di Roma per istigazione a delinquere aggravata dall’utilizzo di strumenti informatici.
Fra i quattro protagonisti (Giuseppe Provenzale, Davide Cirillo e Stefano Saija) c’è anche il veronese Luca Castellini; tutti iscritti nel filone che ieri ha portato anche all’oscuramento del sito web dell’organizzazione di estrema destra.
Nel loro confronti i pm contestano l’avere istigato “pubblicamente a commettere una PDpluralità di delitti e contravvenzioni”.
Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese riferirà nell’Aula della Camera dei Deputati sui fatti di Roma e Milano il prossimo martedì 19 ottobre alle 14: è la disponibilità che il governo ha comunicato alla conferenza dei Capigruppo in corso a Montecitorio, secondo quanto ha appreso l’ANSA.
Fratelli d’Italia, con il capogruppo parlamentare alla Camera Francesco Lollobrigida, insiste per un anticipo dell’informativa urgente.
Si svolgerà invece il giorno seguente, mercoledì 20 ottobre in Aula a Montecitorio la discussione della mozione del Pd, presentata dalla capogruppo Serrachiani, sullo scioglimento di Forza Nuova e delle organizzazioni neofasciste.
