Rivoluzione (complicazione) ‘quarantene’, FFP2 ovunque; il nuovo Decreto del Governo…per ora

 
 

Super Green Pass necessario per utilizzare i mezzi di trasporto pubblico locale e regionale, entrare in qualsiasi albergo e ristorante all’aperto.
Cambiano le regole sulla quarantena, eliminata per chi è vaccinato con 3 dosi, successiva al contatto con un positivo.

È quanto prevede il nuovo decreto varato dal Consiglio dei Ministri nella tarda serata di ieri e ufficialmente in vigore da lunedì 10 gennaio.
Alla prossima riunione del CDM, che potrebbe tenersi già nei primi giorni di gennaio, il Governo potrebbe ricorrere ad ulteriori misure restrittive.

QUARANTENA
Nessuna “clausura” dopo un contatto con soggetto positivo per i soggetti vaccinati con 3 dosi o con seconda dose entro 4 mesi.
Quarantena a 5 giorni e obbligo di tampone, invece, per chi – vaccinato da oltre 4 mesi con la seconda dose – entri in contatto con un positivo.
In particolare, fino al decimo giorno successivo all’ultima esposizione al caso, questi soggetti sono obbligati a indossare le mascherine FFP2 e a fare – solo qualora sintomatici – un test antigenico rapido o molecolare al quinto giorno successivo all’ultimo contatto con il positivo.
Infine, il decreto prevede che la cessazione della quarantena o dell’auto-sorveglianza avvenga dopo il risultato negativo di un test antigenico rapido o molecolare, effettuato anche presso centri privati.
In quest’ultimo caso, la trasmissione all’ASL del referto, anche con modalità elettroniche, determina la cessazione della quarantena.
Per i non vaccinati la quarantena rimane di 10 giorni, più il tampone, o di 14 giorni senza tampone.

SUPER GREEN PASS
Diventa, come prima ribadito, necessario per utilizzare i mezzi di trasporto pubblico locale e regionale. Dal 10 gennaio il certificato verde rafforzato sarà esteso anche per alberghi e ristoranti all’aperto. Fino alla cessazione dello stato di emergenza, si amplia l’uso ad un serie di altre attività:
feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose;
sagre e fiere;
centri congressi;
impianti di risalita con finalità turistico-commerciale anche se ubicati in comprensori sciistici;
piscine, centri natatori, sport di squadra e centri benessere, anche all’aperto.
centri culturali, centri sociali e ricreativi per le attività all’aperto.

Nessuna decisione, per il momento, relativa all’estensione del mega-certificatone per altre categorie lavorative.
Forti perplessità sono state espresse sia da Lega ché da alcune componenti del Movimento 5 Stelle.
Ne discuteremo in un prossimo Cdm“, ha chiosato il Ministro dello Sviluppo Economico leghista Giancarlo Giorgetti.

STADI
Il decretóne prevede che le capienze saranno consentite massimo al 50% per gli impianti all’aperto, e al 35% per gli impianti al chiuso.

MASCHERINE FFP2
Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera ai prezzi calmierati.

 
 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here