Ritorna quel maledetto incubo chiamato “Eroina”; nuovo sequestro della Squadra Mobile

 
 

Sul mercato degli stupefacenti si registra un ritorno dell’eroina, la droga che ha segnato una stagione della storia. A differenza di come facevano i giovani negli anni ’80, per i quali l’eroina era un prodotto da iniettare, oggi questa droga viene fumata, modalità che ne aumenta il consumo in maniera esponenziale.

Una tendenza che trova evidentemente conferma a Verona dopo l’ennesimo blitz della Squadra Mobile della Questura.
A un mese di distanza dal sequestro di 5 chili e mezzo culminato con il fermo di indiziato di delitto di un corriere tunisino, gli uomini della Sezione per il contrasto al crimine diffuso l’altro giorno hanno eseguito ancora un arresto per spaccio di eroina.

In manette è finito Z.G., 32enne di origini croate.
La Squadra Mobile gli era addosso da qualche tempo. Poi, è scattato il blitz. Non poca l’eroina trovata nella sua abitazione, in Via Manzoni nel quartiere Borgo Milano: quasi 400 grammi.
E per arrivare a sequestrarla, gli investigatori della Questura hanno dovuto organizzarsi per sorprendere il pusher con le mani nel sacco.
Giovedì 18 febbraio scorso, alle prime luci del mattino, durante un appostamento, infatti, gli Agenti hanno notato due uomini sospetti che uscivano dallo stabile sotto controllo: a quel punto è scattato il blitz all’interno dell’abitazione individuata come centrale di spaccio.

In casa, in quel momento, oltre a un cliente/assuntore, vi era Z.G., classe ’89, cittadino croato, con diversi precedenti penali per spaccio di droga, il quale, in una tasca interna del giubbotto che indossava, custodiva un sacchetto in nylon con dentro 13 involucri contenenti eroina del peso complessivo di quasi 400 grammi.
All’interno del fatiscente monolocale, nel corso della perquisizione, oltre a una pistola giocattolo tipo Beretta84 priva di tappo rosso, è stata inoltre sequestrata una dose di cocaina, altre due dosi di eroina e due bilancini elettronici di precisione, tipici strumenti utilizzati dagli spacciatori per il confezionamento delle dosi.

Z.G. è stato quindi arrestato per detenzione al fine di spaccio di eroina e portato al carcere di Montorio in attesa della convalida disposta dal Sostituto Procuratore di turno Federica Ormanni.
Nella mattinata di ieri, sabato 20 febbraio, il giudice ha convalidato l’arresto e disposto nei confronti di Z.G. la misura della custodia cautelare in carcere.

Vi è una sensazione diffusa tra gli addetti ai lavori che sia in atto un rallentamento del consumo di cocaina in termini di crescita del numero degli assuntori” – spiega il capo della Squadra Mobile Massimo Sacco – “una specie di saturazione del mercato cui i trafficanti rimediano con una diversa offerta commerciale, proponendo in vendita la sostanza che ha rappresentato un incubo per un’intera generazione, l’eroina appunto ad un costo alla portata di molti giovani che si aggira sui 35 euro al grammo”.

 
 

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