Rischio valanghe sulle zone montane venete

 
 

Il Centro funzionale decentrato della Protezione Civile del Veneto, in considerazione delle previsioni meteo, ha emesso un avviso di criticità, dichiarando la fase operativa di attenzione per il rischio valanghe nelle zone montane per il territorio antropizzato di tutte le zone montane del Veneto da oggi fino alla mezzanotte di domani.

Sulla montagna veneta si sono verificate, infatti, abbondanti nevicate con quantitativi medi, fra i 1600/2000 m, di 40/70 cm ma localmente, in alta quota in Agordino, Alpago e Piccole Dolomiti, si stimano apporti con punte fino a 75/80 cm. Già dalla scorsa notte si è registrata una discreta attività valanghiva spontanea con singole valanghe che localmente hanno raggiunto il fondovalle. Anche se il manto nevoso è in fase di assestamento, il pericolo di valanghe è in generale marcato/3 sulle Prealpi Veronesi e Forte/4 sul resto del territorio. La criticità valanghe è arancione sulla zona delle Dolomiti e gialla sulle Prealpi.

Le previsioni indicano temperature in progressiva diminuzione ed entro la serata cessazione delle precipitazioni. Giovedì, con il ritorno del bel tempo, specie lungo i pendii ripidi al sole, saranno possibili distacchi spontanei di neve umida. Sui ripidi pendii con fondo erboso, saranno da aspettarsi distacchi da slittamento. Nelle situazioni più esposte, le valanghe potranno ancora interessare vie di comunicazione in quota e aree sciistiche attrezzate. Il pericolo di valanghe sarà Marcato/3 su tutto il territorio e saranno ancora possibili distacchi anche di grandi dimensioni. Giovedì peggioramento del tempo. Nelle prossime ore la criticità valanghe sarà in diminuzione fino a divenire gialla nelle aree di Dolomiti e Prealpi.

 
 

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