Trenta milioni di euro per le strade nei comuni veronesi. A inserirli in bilancio il Consiglio provinciale che ha deliberato all’unanimità oggipomeriggio, giovedì 28 settembre, una variazioneche prevede uno stanziamento di 20 milioni di euro a favore delle amministrazioni locali per rifinanziare, alla luce degli aumenti dei costi in edilizia, i progetti già avviati di messa in sicurezza delle intersezioni tra viabilità provinciale e comunale. Altri 10 milioni sono stati messi a bilancio per nuovi futuri accordi, sempre per la sicurezza sulle strade, tra il Palazzo Scaligero e le municipalità.
Negli anni scorsi la Provincia aveva cofinanziato interventi per 35 milioni di euro, per investimenti totali previsti pari a circa 54 milioni. Cifra che, con l’aumento medio dei costi in edilizia, si stima sia salita verso quota 70 milioni, rendendo difficile e talvolta bloccando la realizzazione deiprogetti avanzati dai Comuni per mancanza delle risorse aggiuntive. Diversi gli appelli arrivati in questi mesi al Presidente della Provincia, Flavio Pasini e a cui il Consiglio ha risposto oggi stanziando circa un terzo dell’avanzo libero a disposizione del Palazzo Scaligero.
“I 20 milioni serviranno anche ad allineare la quota di contributo concessa ai Comuni, favorendochi in un primo momento si era visto attribuire risorse percentualmente inferiori – spiega il Presidente Pasini –. Senza dimenticare il nuovo Codice degli Appalti: per quegli interventi medio piccoli previsti dai Comuni, i cui lavori non siano ancora andati in gara, la nuova normativa potrebbe avere l’effetto di accelerare, e non poco, i cantieri. Di pari passo continuano i progetti di area vasta che abbiamo già nel nostro bilancio, come il prolungamento della variante alla Sp 10, e che richiedono, vista la complessità delle opere, procedure e tempi diversi rispetto agli interventi puntuali di messa in sicurezza oggetto degli accordi con i Comuni”.
La variazione di bilancio ha previsto anche lo stanziamento di circa 3 milioni di euro per dare seguito all’aumento di capitale, per la quota della Provincia, dell’Aeroporto Catullo votato all’unanimità nella recente Assemblea dei Soci.