“Solo pochi giorni fa, al mercato dello Stadio Bentegodi, vedevo l’ecomobile AMIA, visitata da decine e decine di persone, che, con grande senso civico, portavano piccole quantità di rifiuti pericolosi e non, quali medicinali scaduti, batterie di auto o moto, pile, olio alimentare usato, lampade, neon, bombolette o piccoli elettrodomestici rotti.
In questo weekend, invece, assisto inerme all’assalto di sacchi neri della spazzatura e di rifiuti ingombranti anche pericolosi, abbandonati durante la notte nel quartiere di San Zeno. I cassonetti sono VUOTI, la sporcizia tutt’intorno”.
Così Il Consigliere Comunale Giuseppe Rea del Movimento 5 Stelle.
“Fortunatamente queste situazioni si sono risolte la mattina seguente, a seguito di un intervento tempestivo da parte di AMIA, intervenuta immediatamente dopo la segnalazione.
Episodi simili non si sono mai verificati in questa zona. La cosa mi sorprende alquanto perché quest’abbandono di rifiuti fa seguito all’annuncio dell’Amministrazione di voler implementare la raccolta differenziata in tutta la città.
Mi chiedo allora, siamo di fronte a persone incivili e noncuranti del decoro, dell’igiene e della salute pubblica, oppure a fatti pretestuosi e voluti da chi non gradisce che l’attuale Amministrazione voglia trasformare la raccolta differenziata, invitando ed educando al corretto riciclo dei rifiuti ed alla sostenibilità ambientale, per poi accusarla di essere la causa della sporcizia e della presenza di topi in città?
Siamo di fronte ad una rivolta degli utenti che non vogliono la tessera che consente di identificare ogni conferimento ad uno specifico intestatario di utenza? Perché questa tessera, o l’app, permette di aprire i cassonetti e tracciare l’intero ciclo di gestione dei rifiuti, oppure assistiamo a comportamenti incivili o ad una provocazione da parte di una parte politica che vuole dimostrare che la città è sporca?
Qualunque sia la risposta, questi sono comportamenti deprecabili e stupidi.
La nostra Amministrazione sta facendo con gran impegno una rivoluzione per portare a livelli di dignità la raccolta.
Verona ha adottato un sistema di cassonetti a tessera, che permette di aprirli solo ai residenti autorizzati. Questo sistema consente di controllare AL meglio la quantità di rifiuti conferiti e di incentivare la raccolta differenziata. Esempio ne è la Sesta Circoscrizione, dove in poco più di un mese la percentuale di raccolta differenziata è aumentata del 20%”.