Riaprono i musei, Arena ad un euro

 
 

A quasi un mese e mezzo dall’ultima chiusura, questa mattina, alle ore 10.30, il grande portone in legno del Museo di Castelvecchio è stato finalmente riaperto per effetto della zona Gialla. E’ il simbolo di una nuova ripartenza, che da oggi coinvolge tutto il sistema museale cittadino, tornato visitabile per veronesi e turisti, con una ricca proposta di progetti espositivi ed ambientazioni rinnovate.

Tante, infatti, le novità per i visitatori, grazie all’intenso lavoro portato avanti, anche nelle settimane di chiusura forzata, a livello di manutenzioni, riorganizzazione degli allestimenti e nuove esposizioni. Coinvolti tutti i musei tranne il Maffeiano dove ci sono ancora lavori, tutti gli altri da oggi tornano accessibili dal lunedì alla domenica. Apertura dalle ore 12 alle 19 (ultimo ingresso alle 18.30), per i musei di Castelvecchio, Archeologico al Teatro Romano, Storia Naturale, Galleria d’Arte Moderna – GAM, Affreschi alla Tomba di Giulietta. Per la Casa di Giulietta, invece, orario di visita dalle ore 9 alle 19 (ultimo ingresso alle 18.30).

Dal 4 maggio torna visibile al pubblico anche l’anfiteatro Arena, dalle ore 9 alle 19, al prezzo speciale di 1 euro. Dalla stessa data, tutti i siti museali saranno accessibili, agli stessi orari, dal martedì alla domenica.

Le prenotazioni sono possibili esclusivamente online. Come previsto dal Dpcm per le giornate di sabato, domenica e festivi, la prenotazione online deve essere effettuata almeno il giorno prima rispetto a quello della visita.


Da lunedì al venerdì, invece, si potrà accedere ai musei con una prenotazione effettuata anche al momento stesso della visita. I biglietti d’ingresso sono acquistabili esclusivamente on line al link http://museiverona.com. In ogni struttura è assicurato il rispetto delle misure anticontagio, grazie all’adozione dei rigidi protocolli sanitari già rodati nei mesi scorsi.

Fra le principali novità


Castelvecchio
. Fino al 3 ottobre, in sala Boggian, la mostra ‘Dante negli archivi. L’Inferno di Mazur’, curata da Francesca Rossi, Daniela Brunelli, Donatella Boni. Fino al 3 ottobre, il pubblico potrà ammirare le quarantuno acqueforti e acquetinte che l’artista americano Michael Mazur, scomparso nel 2009, produsse, ispirandosi alla prima cantica della Divina Commedia, per comporre il libro d’artista ‘‘Michael Mazur. Etchings. L’Inferno. Dante’.

Al secondo piano della Reggia di Castelvecchio, il Polittico detto di San Luca, capolavoro rinascimentale di intagliatore veronese acquisito nell’estate del 2020 dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, ed assegnato ai Musei Civici veronesi per la sua esposizione. E, ancora, il dipinto “Cristo benedicente coronato di spine’, opera su tavola, databile tra la fine del XV secolo e l’inizio del XVI secolo, donata ai Musei veronesi dai fratelli Paolo, Margherita ed Eleonora Mezzelani.

Visibile inoltre, il nuovo allestimento della Galleria Dipinti dedicata alla pittura veneta, con opere di Paolo Veronese, Jacopo Tintoretto e Giulio Licinio.

Galleria d’Arte Moderna. Fino al 31 dicembre 2021 visibile la mostra “La mano che crea. La galleria pubblica di Ugo Zannoni (1836-1919) scultore, collezionista e mecenate”.

Casa di Giulietta. Donazione dell’imprenditore veronese Giuseppe Manni, già presidente degli Amici dei Musei Civici, è visibile, in un rinnovato percorso espositivo, l’opera di Pietro Roi ‘Giulietta. Entrato a far parte delle collezioni Civiche, il quadrò potrà essere finalmente ammirato dal pubblico nella sua esposizione permanente alla Casa di Giulietta.

L’intera programmazione è consultabile sul sito dei Musei civici. I biglietti d’ingresso sono acquistabili esclusivamente on line al link http://museiverona.com.
Per lavori, resta temporaneamente inaccessibile il Museo Maffeiano.

 
 

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