Regione Veneto: TPL, ripartiti i finanziamenti a favore degli Enti locali affidanti. In arrivo 36milioni

 
 

Con Deliberazione n. 630 del 19 maggio 2020 (BUR n.82 del 1 giugno 2020) la Giunta della Regione Veneto ha approvato la determinazione del livello dei servizi minimi di trasporto pubblico locale automobilistico, tramviario e di navigazione lagunare per l’esercizio 2020 ed il riparto dei relativi finanziamenti a valere sul Fondo nazionale per politiche del TPL e su fondi regionali, da destinare a favore degli Enti locali affidanti, ai fini della copertura degli oneri derivanti dalla stipula dei contratti di servizio con le aziende affidatarie, comprensivi degli oneri derivanti dal rinnovo dei contratti collettivi di lavoro per gli anni 2004-2007. Ripartiti tra Provincia e Comune di Verona 36milioni di euro.

Dall’anno 2013 l’esercizio dei servizi di trasporto pubblico locale ferroviario, automobilistico e di navigazione lagunare nelle Regioni a statuto ordinario, è finanziato principalmente con le risorse erariali provenienti dal “Fondo nazionale per il concorso finanziario dello Stato agli oneri del trasporto pubblico locale anche ferroviario”.

Lo stanziamento per l’anno 2020 del “Fondo nazionale” ammonta, al netto dei fondi destinati ad altre finalità, a complessivi € 4.874.554.000,00. Tale importo risulta peraltro decurtato di 58 milioni di Euro, destinati alla copertura delle detrazioni fiscali per gli abbonamenti al Trasporto Pubblico Locale, previste dalla Legge di Bilancio 2018.

Con Decreto n. 121 del 18.03.2020 il Ministro dell’Economia e delle Finanze di concerto con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha ripartito fra le Regioni a statuto ordinario l’anticipazione dell’80% dello stanziamento complessivo del Fondo nazionale per l’esercizio 2020, per un importo complessivo pari a € 3.898.668.289,20, al netto delle risorse, pari ad € 1.218.638,50 per l’anno 2020, destinate alla copertura dei costi di funzionamento dell’Osservatorio per il TPL. La quota assegnata alla Regione Veneto ammonta a complessivi € 322.387.628,75.

In attesa dell’adozione dell’accertamento dell’assegnazione statale a valere sul Fondo nazionale, la Regione Veneto ha provveduto ad anticipare una quota del Fondo Nazionale, di competenza della stessa, a copertura degli oneri per l’esercizio dei servizi di trasporto pubblico locale automobilistico, tramviario e di navigazione lagunare relativi alle mensilità di gennaio, febbraio, marzo e aprile 2020, quantificati con riferimento ai valori mensili utilizzati per l’esercizio 2019.

Il Bilancio regionale di previsione 2020-2022 ha stanziato per l’esercizio 2020 per la Missione  relativa a Trasporti e Diritto alla Mobilità – Trasporto Pubblico Localecomplessivi € 259.652.201,71 da destinare all’esercizio dei servizi minimi di trasporto pubblico automobilistico, tramviario e di navigazione lagunare.

Il Riparto regionale, rappresetato nell’allegato A, viene effettuato utilizzando i criteri già approvati con apposita D.G.R. basati su Indicatori di Mobilità Relativa e Parametri di Costo Standard.

Il Provvedimento regionale prevede che l’attribuzione alle singole aziende della quota ad esse spettante dei presenti finanziamenti resta in carico ai singoli Enti di Governo, come indicato nell’allegato A, tenendo conto di eventuali necessità di diversa distribuzione dei servizi purché coerenti con le indicazioni già formulate dalla Regione circa trasferimenti/scambi di percorrenze all’interno dei singoli bacini.

Riguardo le modalità di erogazione dei corrispettivi, la Delibera 630/2020 fa riferimento a quanto disposto dallart. n. 92 del D.L. 17 marzo 2020, n. 18 secondo il quale, “al fine di contenere l’impatto finanziario dell’emergenza sanitaria e delle misure di contrasto alla diffusione del virus sui gestori di servizi di trasporto pubblico locale e regionale, in termini di mancati ricavi da traffico e di maggiori costi“, ha stabilito che “non possono essere applicate dai committenti dei predetti servizi, anche laddove negozialmente previste, decurtazioni di corrispettivo, ne’ sanzioni o penali in ragione delle minori corse effettuate o delle minori percorrenze realizzate a decorrere dal 23 febbraio 2020 e fino al 31 dicembre 2020” (comma 4 bis). L’efficacia di tale disposizione è “subordinata all’autorizzazione della Commissione europea ai sensi dell’articolo 108, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea” (comma 4-quater).

La Giunta, in considerazione di quanto disposto dal D.L. 18/20, e fatto salvo il caso di mancata autorizzazione della Commissione europea, stabilisce di sospendere l’applicazione della trattenuta del 5% delle risorse complessivamente assegnate ed impegnate per l’esercizio corrente.

Per quanto riguarda la Provincia di Verona la Giunta ha ripartito le seguenti somme: finanziamenti assegnati €  17.799.400,73 – produzione assegnata (Km/ore moto) € 11.656.451,03, con un costo €/km di 1,527.

Mentre per il Comune di Verona i valori sono i seguenti: finanziamenti assegnati € 18.203.860,98 – produzione assegnata (Km/ore moto) € 8.079.831,77, con un costo €/km di 2,253.

Relativamente al Bacino di Verona l’assegnazione totale, compreso il Comune di Legnago, ammonta ad € 36.262.484,61.

Alberto Speciale

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

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