Regione Veneto: riparto finanziamenti conto capitale per opere di interesse locale. Verona esclusa

 
 

Con Deliberazione n. 918 del 9 luglio 2020 (BUR n. 114 del 28 luglio 2020), successivamente rettificata con DGR n. 1003 del 21 luglio 2020 (BUR n. 114/2020), la Giunta regionale del Veneto ha approvato la graduatoria definitiva e il primo programma di riparto, per l’anno 2020, dei finanziamenti in conto capitale per la realizzazione di opere di interesse locale di competenza delle Amministrazioni comunali di importo fino a 200.000,00 Euro. Ammesso, ma non finanziato, il progetto di “Realizzazione di un parcheggio e riqualificazione di un’area a verde” presentato dal Comune di Verona in via Carlo Alberto Dalla Chiesa per un importo di 135.300,00 euro.

La Giunta Regionale in un contesto di crisi congiunturale ha ritenuto di fondamentale interesse promuovere politiche mirate ad incentivare la realizzazione di lavori pubblici aventi le caratteristiche dell’immediata cantierabilità. Pertanto con Deliberazione n. 169 del 14 febbraio 2020 ha attivato, in attuazione di quanto disposto dall’art. 50, comma 1, lett a), della L.R. 07.11.2003 n. 27, un nuovo programma di finanziamento, per l’anno 2020, in conto capitale per la realizzazione di opere di interesse locale di competenza delle Amministrazioni comunali di importo fino a 200.000,00 Euro.

Il Bando approvato ha stabilito, in particolare, le seguenti principali modalità operative per l’assegnazione dei finanziamenti:

  • inoltro delle istanze esclusivamente a mezzo PEC entro il termine del 23/03/2020;
  • compilazione della relativa graduatoria secondo i punteggi indicati nella citata DGR 169/2020 e in caso di parità degli stessi dando priorità alla data e all’ora di presentazione a mezzo PEC dell’istanza;
  • la spesa ammissibile totale per lavori (SAT), inclusi gli oneri per la sicurezza e relativa IVA (qualora quest’ultima costituisca un costo effettivamente a carico del beneficiario), deve risultare non inferiore ad € 30.000,00 e non superiore ad € 200.000,00;
  • l’aliquota del contributo regionale è calcolata al netto del cofinanziamento da parte del beneficiario sulla spesa ammissibile totale (SAT), per un limite massimo dell’80%.

Con la Deliberazione 1003/2020 viene constatato che alla data 25/05/2020 risultano presentate n. 409 istanze da parte di Comuni e Unioni di Comuni del Veneto e si procede all’approvazione della relativa graduatoria generale, nonché del primo programma di riparto per l’anno 2020, a valere sulle risorse disponibili sul capitolo di spesa “Interventi regionali per il finanziamento di iniziative ed opere di particolare interesse o urgenza – contributi agli investimenti – finanziamento mediante ricorso ad indebitamento (art. 53, c. 7, L.R. 07/11/2003, n.27)” per l’importo di € 5.000.000,00.

Nell’Allegato A “Sostegno regionale ai lavori pubblici di interesse locale di importo inferiore a 200.000 Euro. – Anno 2020. Elenco delle domande ammissibili e non ammissibili”, sono state pertanto riportate le 409 istanze pervenute entro il 25/05/2020 ordinate sulla base della data e dell’ora di trasmissione a mezzo P.E.C., con gli eventuali motivi di esclusione in relazione alle disposizioni approvate con il Bando.

Nell’Allegato B “Sostegno regionale ai lavori pubblici di interesse locale di importo inferiore a 200.000 Euro. Anno 2020 . Graduatoria delle domande ritenute ammissibili” è invece riportato l’elenco delle 368 istanze risultate ammissibili, ordinate per punteggio nonché, in caso di parità dello stesso, per data e ora di trasmissione a mezzo P.E.C. delle quali, nell’ambito della disponibilità del capitolo di spesa, risulta possibile finanziarne n. 119, per un importo complessivo di € 5.000.000,00. 

Rimane pertanto escluso, in quanto posizionatosi al 325° posto con 7 punti, il progetto di “Realizzazione di un parcheggio e riqualificazione di un’area a verde” presentato dal Comune di Verona in via Carlo Alberto Dalla Chiesa per un importo di 135.300,00 euro.

Leggendo i vari progetti presentati dai vari enti locali viene spontaneo domandarsi perché non siano stati pensati e progettati  anche per Verona.

Siamo sicuri che nel Comune di Verona non siano, ad oggi, necessari interventi per: l’abbattimento delle barriere architettoniche dai percorsi pedonali pubblici, negli edifici comunali e scuole; la realizzazione di percorsi tattili per disabili visivi ai fini del superamento delle barriere architettoniche; il rinnovo e ammodernamento impianti sportivi; la manutenzione straordinaria nelle scuole per l’adeguamento  igienico sanitario dei servizi igienici e/o posa scale di emergenza; l’efficientamento energetico degli  impianti illuminazione palestre; il miglioramento sismico nelle scuole; (…)?.

Alberto Speciale

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

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