Regione Veneto, mostra “#andràtuttobene. Il coronavirus visto dagli occhi dei bimbi veneti” 

 
 

Con Deliberazione n. 1254 del 14 settembre 2021 (BUR n. 129 del 28 settembre 2021) la Giunta regionale del Veneto approva lo schema di accordo con i Comuni capoluogo di provincia del Veneto ed il Comune di Vo’(PD) per la realizzazione della mostra “#andràtuttobene. Il coronavirus visto dagli occhi dei bimbi veneti”. 


Durante il periodo di lockdown a causa dell’emergenza sanitaria da COVID – 19 sono pervenuti spontaneamente alla Regione innumerevoli disegni, lettere, pensieri ed altre produzioni realizzati dai bambini del Veneto che, a causa dell’isolamento forzato, si sono spesso dedicati a queste attività per esprimere gli stati d’animo e le forti emozioni vissute durante quel periodo.

Tali espressioni di creatività, che hanno contribuito ad arricchire la riflessione sulla pandemia e sull’esperienza del lockdown da parte dei bambini desiderosi di far sapere e descrivere gli stati d’animo, le sensazioni, i timori ed anche i momenti positivi vissuti durante la crisi pandemica, all’interno delle loro abitazioni.

I lavori realizzati hanno avuto il grande merito di veicolare un messaggio di speranza e ottimismo, anche per il futuro, e di rappresentare un particolare punto di vista e un atteggiamento molto spesso costruttivo nell’affrontare l’eccezionale esperienza vissuta e che ancora segna il nostro quotidiano.

E’ nata così l’idea, da parte della Regione Veneto, di organizzare una specifica mostra sulle espressioni creative dei bambini durante il lockdown, che rappresenterà un momento importante per ricordare e per consentire a tutti i visitatori di elaborare una riflessione che possa essere di stimolo all’ulteriore rafforzamento del sentimento di coesione sociale, già significativamente manifestatosi nel periodo appena trascorso.

La mostra dal titolo “#andràtuttobene. Il coronavirus visto dagli occhi dei bimbi veneti” ospiterà anche una serie di fotografie significative, rappresentative del periodo della pandemia. Si tratterà di una mostra itinerante, realizzata nel rispetto delle norme di sicurezza, che coinvolgerà i Comuni capoluogo di provincia del Veneto e il Comune di Vo’(PD), divenuto “laboratorio contro la lotta del Covid-19”, secondo il calendario concordato con gli stessi.

Peraltro, la mostra sarà affiancata da una serie di iniziative scientifiche che coinvolgeranno istituzioni sanitarie, istituzioni locali ed esperti sul tema della prevenzione e della gestione della pandemia in corso.

Per quanto riguarda la piena e completa attuazione dell’iniziativa, la Giunta richiama la necessità di una fattiva collaborazione dei Comuni di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza e Vo’ (PD), in ordine alla promozione locale della mostra nel territorio di competenza, agli aspetti logistici e ad altri rilevanti servizi di supporto, tra i quali, la messa a disposizione della sede in cui sarà ospitata la mostra, la gestione degli accessi del pubblico, la tutela assicurativa, il conseguimento delle autorizzazioni necessarie, la messa a disposizione del personale per l’accoglienza e l’assistenza dei visitatori, l’approntamento delle misure necessarie per il rispetto della normativa anti COVID-19.

Con tutte le amministrazioni comunali contattate, Comuni di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, Vicenza e Vo’ (PD), è emersa la disponibilità a collaborare alla realizzazione di questa iniziativa, senza contribuzione da parte della Regione. In tal seno la Giunta con la Deliberazione n. 1254/2021 ha approvato lo Schema di Accordo tra la Regione e ciascun Comune coinvolto, Allegato A, con il quale verranno stabiliti il ruolo della Regione e dei Comuni coinvolti.

Alberto Speciale

 

 

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

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