Regione Veneto: in vendita lo 0,1621% delle azioni di Veronafiere SpA. Asset non più strategico

 
 

Pubblicata con la DGRV n. 679 del 28 maggio 2019 l’approvazione dello schema di invito a manifestare interesse per l’acquisto delle azioni di Veronafiere S.p.A. detenute dalla Regione del Veneto, pari allo 0,1621%.

Gli attuali soci sono undici: il socio con la partecipazione più rilevante è il Comune di Verona con azioni pari al 39,6656% del capitale sociale.

Veronafiere S.p.A. (partecipata dalla Regione per lo 0,1621% del capitale sociale) deriva dalla trasformazione dell’Ente Autonomo per le Fiere di Verona, il cui progetto di riordino e trasformazione è stato approvato con DGR n. 1593/2016 “Razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche della Regione del Veneto possedute al 31.12.2017. Art. 20, D.Lgs. 175/2016” in attuazione del’art. 10, L.R. 11/2002 ed è divenuto efficace dal 01.02.2017. Va precisato tuttavia che tale data, essendo successiva al 23/09/2016, termine di riferimento per rappresentare lo stato delle partecipazioni possedute dall’Amministrazione Regionale nel piano di revisione straordinaria, ex art. 24 del D.Lgs. n. 175/2016, ha determinato l’esclusione di Veronafiere S.p.a. dal piano adottato con DGR
n. 324/2017. 

Ad ogni modo, la richiamata DGR n. 324/2017 “stabiliva di mantenere la partecipazione in detta società, ai sensi del D.Lgs. n. 175/2016, avviando idonei percorsi di valorizzazione della partecipazione stessa e valutando possibili sinergie operative con l’Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario.”
Nello specifico, l’AVISP (l’Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario), che già detiene una quota più rilevante pari al 5,4% nella stessa società, nel proprio piano di revisione straordinaria adottato nel febbraio 2017, considerava la partecipazione in VeronaFiere S.p.a strategica e funzionale ai propri fini, in quanto riteneva la stessa operatore di riferimento sul territorio regionale per la promozione e la diffusione della conoscenza e del trasferimento dell’innovazione nel settore primario. Tale partecipazione, è stata quindi ritenuta strumentale a sviluppare in futuro ulteriori occasioni di partnership, allo scopo di favorire il perseguimento degli scopi istituzionali dell’Agenzia.

Ma le cose si sa cambiano, ed in politica ancora più velocemente, pertanto secondo la giunta la partecipazione in Veronafiere Spa è stata valutata oggi non più strategica e necessaria per la Regione in quanto la sua esiguità non consente di esercitare una qualsiasi attività di governance sulla società pertanto in attuazione di quanto previsto dall’art. 20, D.Lgs. 175/2016, la DGR 1813/2018 (allegato B) ha deciso di dismettere la partecipazione regionale composta da n. 102.565 azioni per un valore nominale complessivo di € 102.564,73, corrispondente al 0,1621% del capitale della società.

Conseguentemente è stata avviata la procedura ad evidenza pubblica per la cessione delle azioni di Veronafiere S.p.A., pubblicando un invito a manifestare interesse (Allegato A) per l’acquisto delle azioni detenute dalla Regione, onde verificare primariamente la sussistenza di soggetti interessati a tale acquisto.

Si precisa che l’art. 8 dello statuto di Veronafiere S.p.A. prevede in capo ai soci un diritto di prelazione sulle azioni oggetto di trasferimento ed inoltre vincola il medesimo al gradimento espresso dall’Assemblea dei soci, che comunque potrà essere negato solo nel caso il soggetto acquirente eserciti attività in concorrenza con la Società o sia in contenzioso giudiziale con la medesima o con i suoi soci.

L’avviso prevede che possano manifestare interesse tutti i soggetti, persone fisiche o giuridiche, che non si trovino nella condizione di incapacità a contrarre con la Pubblica Amministrazione. I soggetti interessati dovranno far pervenire, entro le ore 12.00 del 15/07/2019, la manifestazione di interesse redatta in forma scritta in lingua italiana, corredata dai documenti di seguito indicati, in un plico recante il riferimento “Manifestazione di interesse in relazione alla procedura per la cessione della partecipazione in Veronafiere detenuta dalla Regione del Veneto”, indirizzato a:

Regione del Veneto – Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali – Palazzo della Regione Fondamenta Santa Lucia – Cannaregio 23, 30121 Venezia,

a mezzo posta raccomandata con avviso di ricevimento (a tal fine farà fede il timbro dell’ufficio postale accettante) o tramite consegna a mano, dalle ore 9.00 alle ore 12.00, ad eccezione del sabato e festivi, esclusivamente alla medesima Struttura regionale sopra menzionata, che ne rilascerà apposita ricevuta.

E’ altresì ammessa la trasmissione delle manifestazioni di interesse al seguente indirizzo di posta elettronica certificata della Regione: [email protected].

Le manifestazioni di interesse ricevute saranno oggetto di verifica da parte di una Commissione composta da tre membri nominati dall’Area Risorse Strumentali, anche in vista delle successive fasi della procedura di cessione delle azioni.

I soggetti che saranno ammessi alle fasi successive riceveranno direttamente comunicazione recante condizioni e termini della fase successiva della procedura di cessione delle azioni.

Alberto Speciale

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

1 COMMENTO

  1. Invece il comune di Villafranca ha ceduto direttamente a Save le sue quote nel Catullo: ma che bravi!! Eppure sono ancora tutti al loro posto.

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