Con Deliberazione n. 1056 del 28 luglio 2020 (BUR n. 125 del 14 agosto 2020) la Giunta della Regione Veneto approva il programma di sostegno per le iniziative per la conoscenza della Shoà e per il Giorno della Memoria previste per il 2020, ai sensi della Legge Regionale 3 febbraio 2020, n. 5 (BUR n. 16 del 07 febbraio 2020). Bandito primo Concorso “Premio tesi di laurea sulla Shoà e i drammi del secondo conflitto mondiale in Europa”.
La Regione del Veneto, conformemente alla Legge 20 luglio 2000, n. 211 recante “Istituzione del “Giorno della Memoria” in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti”, preserva la Memoria della Shoà (Shoah) persecuzione e sterminio di sei milioni di ebrei d’Europa perpetrato dalla Germania nazista e dai suoi alleati durante il secondo conflitto mondiale, e sostiene la conoscenza dei crimini verso tutte le vittime del nazifascismo.
Conseguentemente, a sostegno della consapevolezza storica e della coscienza democratica della comunità regionale, in particolare delle giovani generazioni, la Regione Veneto, con la Legge Regionale 3 febbraio 2020, n. 5 intraprende iniziative per contrastare i fenomeni del negazionismo, del revisionismo e dell’antisemitismo, quest’ultimo inteso secondo la definizione utilizzata dall’Alleanza internazionale per la memoria dell’Olocausto (IHRA).
La Legge regionale prevede diverse azioni, frutto di concertazione con gli attori del territorio, e precisamente: la partecipazione delle più alte autorità politiche ad eventi commemorativi organizzati dalla Comunità ebraiche del Veneto; le iniziative in capo al Consiglio regionale e infine le iniziative che dovranno essere programmate annualmente dalla Giunta regionale sentita la competente Commissione consigliare.
Queste ultime prevedono (art. 4): 1.a) l’approvazione di accordi di programma con Associazioni o Fondazioni del Veneto finalizzate a preservare la memoria di figure di Giusti delle Nazioni per realizzare progetti rivolti ai giovani. 1.b) la promozione di viaggi di studio nei luoghi di deportazione e sterminio per classi di studenti della scuola secondaria di secondo grado. 1.c) il supporto alla realizzazione di manifestazioni ed eventi sulla Shoà e altri crimini del nazismo ed antisemitismo promossi dalle Comunità ebraiche del Veneto anche in collaborazione con enti locali, università, istituti e associazioni con fine statutario il sostegno e la promozione della memoria. 1.d) l’indizione di avvisi per la premiazione di tesi di laurea su detti temi.
Per l’attuazione del piano annuale di iniziative il bilancio regionale di previsione 2020-2022 prevede nel 2020 una spesa di euro 70.000,00 così suddivisi.
In relazione al comma 1.a), viene destinato l’importo di euro 20.000,00, si prevede di dare corso a progetti rivolti ai giovani, anche consistenti nell’organizzazione di viaggi di studio da attuare da parte di Associazioni o Fondazioni del Veneto il cui fine statutario consista nell’onorare la memoria di figure di Giusti fra le Nazioni, ricordare la Shoà e i drammi del secondo conflitto mondiale in Europa. A tal fine la Giunta approva lo schema di accordo di programma da sottoscrivere con i soggetti individuati contenuto nell’Allegato A.
Per l’attuazione del comma 1.b), finanziato con euro 10.000, stati presi contatti con l’Ufficio scolastico regionale prevedendo la progettazione di visite a luoghi significativi della deportazione presenti nel Veneto o a territori limitrofi della durata di una giornata.
In relazione al comma 1.c) della legge regionale viene proposto di dare supporto alla realizzazione di manifestazioni ed eventi sul tema della Shoà e di ogni altro crimine del nazismo e dell’antisemitismo promossi dalle Comunità ebraiche del Veneto, operanti a Venezia, Padova e Verona. Le attività previste saranno declinate operativamente in modo da interessare un ampio territorio regionale, estese possibilmente a tutte le province e ad esse viene stanziata una cifra complessiva di euro 35.000,00.
Infine riguardo a quanto previsto al comma 1. d) viene approvato lo schema di avviso contenuto nell’Allegato B relativo all’indizione di un premio per una tesi di laurea, magistrale o di dottorato, sulla Shoà e i drammi del secondo conflitto mondiale in Europa, del fenomeno sociale dell’antisemitismo e di quello storico del negazionismo e del revisionismo, discussa in una delle Università del Veneto. Per tale iniziativa viene riservata una somma di euro 5.000,00.
La partecipazione al Concorso è gratuita ed è riservata a giovani che abbiano discusso una tesi di laurea, magistrale o di dottorato, nell’anno accademico 2019/2020, 2018/2019 o 2017/2018 sulla Shoà e i drammi del secondo conflitto mondiale in Europa, del fenomeno sociale dell’antisemitismo e di quello storico del negazionismo e del revisionismo, in una delle Università del Veneto. La domanda di partecipazione dovrà pervenire all’indirizzo di posta elettronica indicato nell’Allegato B entro il 31 ottobre 2020.
Ricordo che dopo il Provvedimento del 23 marzo 2020 con cui la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza ha dichiarato l’avvio del procedimento per la dichiarazione di interesse culturale particolarmente importante di cui all’art. 10, comma 3, lettera d) del D.Lgs. 42/04 recante “Codice dei beni culturali e del paesaggio” relativamente al Campo di Concentramento di Montorio (“DAT Colombara”), è arrivato il 28 luglio la notifica del “Provvedimento dichiarativo di interesse culturale” da parte della Commissione Regionale per il Patrimonio culturale del Veneto (Prot. 5143 del 28/07/2020) (qui nostro articolo).
Alberto Speciale
(foto di copertina: Campo concentramento di Montorio, Verona – credit Associazione “montorioveronese.it”)