Costituzione del Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile: riapertura dei termini per la presentazione delle candidature dei componenti di cui alla lettera d) dell’articolo 5 della Legge regionale 21 giugno 2018, n. 21 “Interventi regionali per la promozione e la diffusione dei diritti umani nonché la cooperazione allo sviluppo sostenibile”.
Con il Decreto del Direttore della unità organizzativa cooperazione internazionale n. 148 del 29 ottobre 2020 (BUR n. 161 del 30 ottobre 2020) è stato istituito il Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile ed è stata conseguentemente disposta la riapertura dei termini per la presentazione delle candidature dei componenti previsti dalla lettera d) dell’articolo 5 della Legge regionale 21 giugno 2018, n. 21 “Interventi regionali per la promozione e la diffusione dei diritti umani nonché la cooperazione allo sviluppo sostenibile”.
L’articolo 5 della predetta Legge regionale 21 giugno 2018, n. 21 prevede l’istituzione presso la Giunta regionale di un Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile, con funzioni consultive, composto da:
- il Presidente della Giunta regionale, o da un suo delegato, che lo presiede;
- due esperti componenti effettivi e due esperti supplenti scelti dalla Giunta regionale tra i designati dalle organizzazioni non governative del Veneto riconosciute dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale;
- tre esperti componenti effettivi e tre esperti supplenti scelti dalla Giunta regionale tra i designati dalle associazioni senza fine di lucro operanti nel territorio regionale da almeno tre anni che prevedono nell’atto costitutivo iniziative nel campo dei diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile;
- due esperti componenti effettivi e due esperti supplenti scelti dalla Giunta regionale tra i designati dalle associazioni imprenditoriali del Veneto;
- un esperto componente effettivo e un esperto supplente designati d’intesa tra le Università degli studi del Veneto;
- il Direttore del Centro di Ateneo per i Diritti Umani dell’Università degli Studi di Padova, o da un suo delegato;
- il Garante regionale dei diritti alla persona o da un suo delegato;
- un rappresentante componente effettivo e uno supplente designati dalla Commissione regionale per le pari opportunità;
- un rappresentante componente effettivo e uno supplente designati dalla Consulta regionale per l’immigrazione di cui alla Legge regionale 30 gennaio 1990, n. 9 “Interventi nel settore dell’immigrazione” (e ss.mm.ii.);
- due rappresentanti effettivi e due supplenti designati d’intesa tra le organizzazioni del commercio equo e solidale iscritte nell’elenco regionale di cui all’articolo 4 della Legge regionale 22 gennaio 2010, n. 6 “Interventi per il sostegno alle organizzazioni del commercio equo e solidale e modifiche alla Legge regionale 16 dicembre 1999, n. 55 “Interventi regionali per la promozione dei diritti umani, la cultura di pace, la cooperazione allo sviluppo e la solidarietà”;
- un esperto componente effettivo e uno supplente designati dalla Associazione regionale Comuni del Veneto (ANCI Veneto);
Il precedente Decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa n. 121 in data 09.09.2020 con il quale sono state avviate le procedure per la costituzione del nuovo Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile e approvato l’Avviso pubblico per la presentazione delle proposte di candidatura per la scelta da parte della Giunta regionale dei componenti del Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile di cui alle lettere c) e d) dell’predetto articolo 5 della L.R. n. 21/2018 prevedeva il giorno 12 ottobre 2020 quale termine per la scadenza della presentazione delle proposte di candidatura.
Tuttavia alla data di scadenza sono pervenute per le associazioni senza fine di lucro di cui alla lettera c) n. 10 proposte di candidatura mentre non sono pervenute proposte di candidatura da parte delle associazioni imprenditoriali del Veneto, di cui alla lettera d), rendendo di fatto necessario disporre la riapertura del termine per la presentazione delle predette proposte di candidatura di 15 giorni, da computarsi dal giorno di pubblicazione del presente Decreto sul Bollettino ufficiale della Regione.
Alberto Speciale
