RE-BUS. ATV studia il futuro (possibile) dei trasporti. Servizio scuole a rischio, Zaia e De Berti: “Dal governo solo parole”.

 
 

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Rimodulazione. Rivisitazione. Rilettura.

Il “ri“-tornello che si ripete, ahinoi, nello spartito che persevera nella narrazione di questi momenti stonati #COVID19, così diversi dalla quotidianità tradizionale.
In quest’ultimo campo, com’era ovvio, è rientrato il sistema dei trasporti cittadino (o TPL) che sta cercando di re-inventarsi delle nuove strade per poter coniugare due aspetti fondamentali: servizio al cittadino in totale sicurezza, soprattutto per chi è prestato al lavoro nel settore.

Un momento di confronto e interlocuzione anche con rappresentanti del governo della Regione, sempre vicina, lo si ha avuto questo pomeriggio presso la sede della municipalizzata in Lungadige Galtarossa.

Presenti l’Assessore ai Trasporti Elisa De Berti e il vicesindaco di Verona, nonché assessore alla Viabilità Luca Zanotto, oltre alle massime cariche di ATVDirettore Generale Stefano Zaninelli e presidente Massimo Bettarello.

Qui di seguito la proiezione grafica della distribuzione e composizione dei mezzi ordinari di trasporto pubblico cittadino a seconda delle due tipologie di distanziamento proposte.
La prima è di 70 centimetri, la seconda di 100.


 
 
33 anni, parte di questi trascorsi inutilmente nel tentativo di scrivere una biografia seria e sensata. Forse questa è la volta buona (lo dico sempre!). Italiano e veronese, amante della comunicazione con ogni mezzo e a (quasi) ogni costo. Hellas Verona nelle arterie, musica jazz e le parole di un caro amico al momento giusto. Con la famiglia di VeronaNews per dare il meglio di me alla città che più amo al mondo.

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