Giovedì pomeriggio, verso le 16, presso la Centrale Operativa della Questura di Verona, giungeva la segnalazione di un taccheggio presso il negozio di abbigliamento O.V.S. di Via Roma.
Poco dopo, allo stesso numero di emergenza 113, perveniva una seconda chiamata con la quale gli operatori di Polizia venivano informati che il presunto ladro, in stato di agitazione, stava aggredendo l’addetto alla sicurezza, per cercare di fuggire con il maltolto.
Gli agenti delle Volanti, immediatamente allertati, si precipitavano sul posto e traevano in arresto R.E.K, marocchino di 28 anni, irregolare sul territorio nazionale.
Accertando i fatti, emergeva che lo straniero, dopo aver prelevato numerosi capi di abbigliamento, si era recato all’interno di un camerino per la prova.
L’addetto alla sicurezza, insospettito dall’atteggiamento dell’uomo, avvicinandosi, aveva udito rumori tipicamente associabili al danneggiamento delle placche antitaccheggio. Il marocchino, uscito dalla cabina, si dirigeva frettolosamente verso l’uscita scagliandosi contro l’addetto alla sicurezza che tentava di bloccarlo.
Nonostante l’aggressione, l’uomo riusciva a contenere il fuggitivo fino all’arrivo della Polizia che lo bloccava definitivamente.
All’interno della borsa che portava con sé venivano rinvenuti capi d’abbigliamento per un valore di circa 250 euro, alcuni dei quali irrimediabilmente danneggiati dal maldestro tentativo di rimozione delle placche antitaccheggio.
Durante la fase del controllo, all’interno della tasca dei pantaloni indossati dal marocchino, veniva altresì rinvenuta una pinza tronchesina.
Il giorno successivo il giudice, dopo la convalida dell’arresto, ha rinviato l’udienza al 24 maggio 2018.