Intorno alla mezzanotte dello scorso venerdì, giungeva alla Centrale Operativa della Questura una richiesta d’aiuto da parte di un ragazzo italiano che denunciava di essere stato minacciato, congiuntamente ad un amico, da un gruppo di ragazzi nordafricani.
Stavano camminando lungo via XX Settembre e questo gruppo li ha accerchiati, riuscendo a sottrare il telefono cellulare, con spinte e calci, a uno di loro.
Gli agenti della Polizia riuscivano a fermare, poco lontano, due dei cinque stranieri riconosciuti come gli autori della rapina dalle vittime.
La perquisizione dava tuttavia esito negativo, in quanto non si riusciva a trovare il cellulare sottratto.
Sono comunque al vaglio degli inquirenti le immagini del sistema di video sorveglianza cittadino per individuare gli ulteriori responsabili che sono riusciti a darsi alla fuga.
I due marocchini, identificati per L.I., venticinquenne pluripregiudicato per reati specifici, e A.H., del 90’, entrambi irregolari sul territorio nazionale, venivano tratti in arresto per il reato di rapina aggravata in concorso e, su disposizione del P.M. venivano accompagnati presso il Carcere di Montorio.
Ieri, dopo la convalida dell’arresto, il GIP ha disposto la custodia cautelare in carcere per L.I. e la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria per A.H. in attesa del processo.