“Siamo costretti a scioperare, i dipendenti che lavorano nei plessi scolastici con dedizione e cuore si sentono calpestati e ridotti a freddi numeri”.
Così le organizzazioni sindacali per la refezione scolastica di Agec che da mesi cercano relazioni con l’Amministrazione senza ottenere le opportune rassicurazioni.
Le ragioni per le quali viene indetto lo sciopero sono il mancato accordo economico 2019, le progressioni economiche orizzontali, integrazione F.I.S. e l’accordo triennale 2020-2022.
“Purtroppo sappiamo che in pochi potranno scioperare – spiegano i sindacati con rammarico – perchè Agec ha deciso illegittimamente di precettare la maggior parte dei dipendenti negando alle lavoratrici e ai lavoratori della Refezione scolastica la possibilità di esercitare un diritto costituzionale“.
“Questa – chiude la nota – è purtroppo solo l’ultima prova dell’arroganza con cui la nuova Direzione dell’azienda tratta i suoi dipendenti. Ma le ragioni dello sciopero rimangono, anzi si rafforzano!”