Redenti o vincolati? Il confine in politica è sottile. L’ignobile noncuranza della cosa pubblica, lascia aperti crateri di inquietudine ancestrale.
L’opacita’ dei vetri che oscurano il palazzo, ancora unti da ex eletti e nominati di dubbia moralità, attendono di essere smacchiati. E non tanto per rispettare le promesse elettorali. Quanto per restituire credibilità ad una categoria di ciarlatani e lestofanti.
Alcuni di loro sono ancora in sella e cercano di ricliclarsi dall’interno, altri fingono di scappare ma in realtà mirano a non perdere il controllo dei centri di potere.
Intanto il veronese osserva e come una sentinella prende le misure al nuovo corso. Pronto, eventualmente, ad implementare la schiera dei qualunquisti e a consigliare ai propri figli di abbandonare la nave, alla ricerca di lidi dove la meritocrazia sappia guardare oltre l’orizzonte dei soliti noti. Assisteremo al salto di qualità?
M.C.