Provincia di Verona: adottato il D.U.P. 2017 (-2019 ?) ma il Palazzo Scaligero non si vende.

 
 

 

E’ stato pubblicato questa mattina sull’Albo Pretorio della Provincia di Verona il provvedimento relativo all’adozione della Deliberazione n. 65 del 05/07/2017 relativa all’ “Aprovazione DUP – Documento Unico di Programmazione 2017 (- 2019 ?)”, da parte del Presidente della Provincia Antonio Pastorello. Il Punto interrogativo è stato volutamente inserito, anche questa volta, dall’estensore a testimonianza della caducità dell’Ente Locale. Il D.U.P. sarà presentato al Consiglio Provinciale per la sua approvazione presupposto necessario al fine dell’approvazione del bilancio di previsione.

Nulla è cambiato a 7 mesi dalla data del Referendum e la criticità finanziaria delle Province permane, nonostante la “manovrina 2017” (D.L. 50/2017) che ha portato nelle casse della Provincia di Verona circa 5,20 mln di euro. Come più volte dichiarato dallo stesso Presidente Pastorello i servizi essenziali sono a rischio e le manutenzioni delle Scuole, di competenza Provinciale, si sono da tempo fermate. Così come l’adeguamento delle Scuole del certificato di prevenzioni incendi, ben peggio è la situazione dal punto di vista sismico.

Il patrimonio di edifici scolastici in carico alla Provincia di Verona è costituito da circa 53 immobili che ospitano 62 sedi o succursali di Istituti. Le strutture di questo tipo, necessitano di manutenzione ordinaria che fino al 2014 era a carico dell’Amministrazione Provinciale, per un impegno di spesa annuale di 600.000 euro destinati a questo tipo di interventi. Per rendere gli istituti scolastici luoghi sicuri, ai sensi delle norme vigenti, sono necessari alcuni interventi di messa in sicurezza di tali strutture, tra cui il rinnovo del CPI (Certificato Prevenzione Incendi), l’adeguamento sismico e la manutenzione straordinaria. Per quanto riguarda la sicurezza delle strutture scolastiche in caso di evento sismico, la situazione non è migliore, in quanto nella maggior parte dei casi non sono state effettuate le verifiche previste per le quali sono necessari circa 2.500.000 di euro. A questi costi vanno aggiunte ulteriori somme per eseguire le eventuali operazioni di adeguamento. [n.d.r.: dati relativi all’anno 2015]

Accompagna il D.U.P. la Deliberazione n. 47 del 17/05/2017 relativa all’adozione del “Piano triennale delle Opere Pubbliche 2017 – 2019 e l’elenco annuale dei lavori pubblici”.

Analizzando il Programma delle Opere Pubbliche relativamente alla manutenzione straordinaria delle Scuole (elenco 7) si riscontra che l’articolazione della copertura finanziaria per il periodo 2017 – 2019 prevede una stima totale di costi di 10.391.772,45 euro oltre a ulteriori 600.000,00 euro (elenco 8) relativi a manutenzioni degli edifici scolastici e patrimoniali (opere murarie zona A e B).

Tra le scuole di cui “all’elenco 7” compaiono i lavori di adeguamento per l’ottenimento del CPI di:

  • Istituto “G. Giorgi” di Verona (1.700.000,00);
  • Istituto “L. Da Vinci” di Verona (1.600.000,00);
  • Istituti “Cotta” e “Medici” di Legnago (1.181.772,46).

I lavori di adeguamento per l’ottenimento del CPI o dell’adeguamento dello stesso inizieranno tutti nel 2018 (630.000,00) e termineranno nel 2019 (3.951.772,46). Gli interventi previsti di manutenzione straordinaria nel 2017 ammontano a 630.000,00 euro.

Tra gli interventi inseriti nel programma dei lavori compare anche il restauro e messa in sicurezza del Palazzo Scaligero per l’ammontare di ben 6.665.227,54 euro di cui 1.000.000, previsti nel 2018. Ricordo che il Palazzo Scaligero era già stato oggetto, nel corso del 2016, di una trattativa tra la Provincia di Verona e la società INVIMIT SGR S.p.A. (società del Ministero dell’Economia e delle finanze che ha il compito di valorizzare i patrimoni immobiliari pubblici) per la vendita dell’intero compendio immobiliare denominato “Palazzo Scaligero e del Governo” al valore di 21.500.00,00 euro. Successivamente il Presidente della Provincia Antonio Pastorello ha manifestato il venir meno dell’interesse a vendere il “Palazzo Scaligero e del Governo” in quanto attendeva (insieme a tutte le Province) un consistente finanziamento dal Governo. Pertanto con la con la Deliberazione n. 15 del 26/04/2017 il Consiglio Provinciale ha votato la rinuncia alla proposta economica della IMVIMIT SGR S.p.A. per l’acquisto del “Palazzo Scaligero e del Governo”. Solo successivamente le Provincia di Verona ha scoperto che il “finanziamento” auspicato ammontava all’importo di 5,20 mln.

E’ auspicabile che il Consiglio Provinciale riveda quanto prima la scelta effettuata e ricollochi sul mercato il bene, la cui somma per la sola manutenzione è pari ad oltre il 60% delle somme “impegnate” per le manutenzioni delle Scuole. 

Alberto Speciale

 

 

 

 

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

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