Provincia di Verona: escussa polizza fideiussoria C.R.A.Ver. Srl. Via libera al Comune di S.Martino B.A. per la bonifica

 
 

Con Determinazione n. 566/20 del 26 febbraio 2020 il Dirigente Area funzionale servizi in campo ambientale della Provincia di Verona ha disposto l’escussione della polizza fidejussoria, per l’importo di 197mila euro, rilasciata alla ditta C.R.A.Ver. Srl, con sede legale in Via Polveriera Vecchia n. 12 nel comune di San Martino Buon Albergo (VR), a favore della Provincia di Verona a garanzia delle operazioni di gestione rifiuti svolte presso l’impianto sito presso la sede legale. 

Con deliberazione della Giunta Regionale del Veneto n. 3129 dell’8 novembre 2002 La
Regione del Veneto ha approvato (DGR n. 3129/2002) il progetto “C.R.A.Ver. Srl Trasformazione, da provvisorio a definitivo, ed integrazione del centro di disidratazione meccanica, essiccamento termico, vagliatura e stoccaggio del limo da lavorazione di pietre
naturali e il completamento della discarica – Comune di localizzazione: San Martino
Buon Albergo (VR)”. Successivamente la Provincia di Verona ha rilasciato alla richiedente, C.R.A.Ver Srl, l’autorizzazione all’esercizio, con validità fino al 7 luglio 2019, per l’impianto di recupero rifiuti speciali non pericolosi, costituiti da limi da lavorazione di pietre naturali e marmoresine.

A seguito del deposito della sentenza di fallimento da parte della curatela nel dicembre del 2017 la Provincia di Verona ha chiesto al Comune di San Martino Buon Albergo ed al Dipartimento ARPAV di Verona di “effettuare un sopralluogo presso l’impianto in parola per verificarne lo stato generale e la corretta gestione”. Nel corso di tale controllo è stata rilevata la presenza in impianto di limi filtro-pressati derivanti dalla lavorazione di pietra naturale e di marmoresine, di rifiuti liquidi costituiti da acque meteoriche, limi e flocculante, di apprestamenti ed impianti nonché di altri rifiuti e prodotti cessati dalla qualifica di rifiuti derivanti dalle lavorazioni dell’impianto. Conseguentemente con Determinazione n. 779 del 14 marzo 2018 la Provincia di Verona ha preso atto della decadenza dell’autorizzazione all’esercizio, rilasciata con Determinazione n. 2683/14 del 7 luglio 2014, per l’impianto di recupero rifiuti speciali non pericolosi, costituiti da limi da lavorazione di pietre naturali e marmoresine, rilasciata alla ditta C.R.A.Ver. Srl.

L’escussione della somma prestata dalla ditta, attraverso la polizza fideiussoria a
favore della Provincia di Verona, si rende necessaria al fine di consentire al Comune di San Martino Buon Albergo di disporre dei fondi necessari per la gestione dei rifiuti presenti attualmente in modo incontrollato, non avendo provveduto né la curatela né il proprietario del sito.

Il sito della ex C.R.A.Ver. Srl era stato più volte sottilmente indicato quale area alternativa all’esercizio dell’impianto di recupero di rifiuti inerti non pericolosi e di produzione conglomerati bituminosi da parte della società Superbeton Spa la cui attività in Via del Vegron a Montorio, attualmente ferma a causa della revoca dell’autorizzazione all’esercizio (Determinazione n.273/20 del 31 gennaio 2020), ha causato l’alzata di scudi da parte del Comitato dei cittadini e di Legambiente a causa delle emissioni odorigene e dei rumori prodotti a seguito dell’attività.

Alberto Speciale

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

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