Prostituzione in Piazzale Guardini e dintorni: linea dura dell’assessore Polato

 
 

Già da alcuni giorni, e proprio in vista dell’avvio dell’anno scolastico, una pattuglia della Polizia municipale in borghese è ogni giorno presente in piazzale Guardini e nelle zone vicine. 

La misura è stata decisa dall’assessore alla Sicurezza Daniele Polato a tutela della sicurezza del territorio e per contrastare il fenomeno della prostituzione. 

Infatti, sono 8 le donne fermate e identificate per prostituzione durante i controlli della Polizia municipale effettuati tra il pomeriggio e la sera di mercoledì 13 settembre in piazzale Guardini, nelle vie limitrofe e in via Palladio. Le donne, due delle quali di nazionalità nigeriana, in Italia da oltre un anno e richiedenti asilo politico, sono state accompagnate al Comando di via del Pontiere perchè prive di documenti e segnalate alla Prefettura, che effettuerà un controllo anche sulla gestione della cooperativa che le ha in carico.

La Stazione e la zona delle scuole tra via Nascimbeni e piazzale Guardini sono controllate quotidianamente, anche con più equipaggi della Polizia Municipale, che ha tra le priorità quella della salvaguardia dei minori e dei residenti – afferma l’assessore Polato -. Mi sono recato personalmente nella zona di piazzale Guardini, sia ieri a mezzogiorno che questa mattina, per verificare la situazione davanti alle scuole; in entrambi i casi non è stato riscontrato alcun problema alla sicurezza. Come promesso in campagna elettorale e come già avviato in questi primi mesi, la presenza degli agenti della polizia municipale è costante, con interventi tempestivi per rispondere alle chiamate e alle segnalazioni dei cittadini, e con un monitoraggio continuo dei punti più sensibili della città. Tra questi, le zone vicine alla scuole, ai giardini e alle aree più frequentate da bambini e ragazzini come la zona dello Stadio. Ribadisco la linea della tolleranza zero nei confronti di chi non rispetta le regole, a scapito della sicurezza, dell’ordine e del decoro cittadino”.

Nei primi 13 giorni di settembre sono 35 le giovani identificate durante i controlli sul territorio cittadino, la maggior parte rumene, e richiedenti asilo politico, e pertanto tutelate e senza alcuna possibilità di essere espulse dal territorio nazionale. 

La prostituzione su strada non è vietata dalle norma dello Stato ma solo dal Regolamento di Polizia Urbana. Particolare importante da evidenziare anche il fatto che nessuna ragazza denuncia i propri sfruttatori

I controlli proseguiranno, soprattutto vicino alle scuole, ricordando che in questi giorni verranno notificati a casa di centinaia di clienti delle prostitute i verbali non pagati degli ultimi due anni.

 
 

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