Prorogate le semplificazioni per mantenere i plateatici

 
 

Prorogate sino al 31 dicembre, in coerenza con le misure sul distanziamento interpersonale in vigore fino a quella data, le semplificazioni per le occupazioni di suolo pubblico da parte di bar e ristoranti. Erano state introdotte nel 2020 in piena emergenza Covid.

Sino a fine anno dunque il posizionamento temporaneo su vie, piazze, strade e altri spazi simili, di dehors, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni, da parte di pubblici esercizi potrà continuare ad essere effettuato senza dover richiedere le autorizzazioni prescritte dal “Codice dei beni culturali e del paesaggio” e senza applicazione dei termini ordinari per la loro rimozione, fissati dal Testo unico dell’edilizia.

“Questo – si legge in una nota stampa Confcommercio Verona – consentirà alle imprese di affrontare meglio un periodo che si preannuncia critico sia per l’aumento consistente dei costi, a partire da quelli dell’energia, che per l’atteso rallentamento dell’economia.

Un risultato importante dell’azione nazionale della Federazione dei pubblici esercizi Fipe-Confcommercio che ha chiesto e ottenuto dal Governo di reiterare la misura dopo aver valutato l’apprezzamento dei cittadini per una misura utile tra l’altro a garantire la rivitalizzazione dei centri urbani”.

Il provvedimento è contenuto nel DL Aiuti-ter, in pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Soddisfatto Paolo Artelio, presidente provinciale e regionale di Fipe-Confcommercio: “Abbiamo chiesto al Governo la proroga e trovato la sponda anche delle Amministrazioni Comunali, comprese quelle veronesi, che hanno accolto le nostre preoccupazioni per il rallentamento dell’economia. Un piccolo sollievo per i nostri pubblici esercizi, alle prese con costi alle stelle e riduzione dei consumi”.

 
 

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